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“Una Coppa di disciplina per me vale cinque Mondiali”. Peter Fill commenta così la sua affermazione consecutiva nella Coppa di discesa per il secondo anno consecutivo, un risultato che gli permette di raggiungere il primato azzurro di Tomba e Thoeni. “Un’impresa straordinaria, un successo che premia la stagione e la costanza” ha detto a margine della conferenza Fisi sul bilancio di fine stagione.
L’unico rimpianto resta nella gara iridata di Sankt Moritz: “Come squadra maschile di velocità ci hanno messo l’impegno ma non è bastato. Abbiamo scelto i numeri sbagliati e siamo rimasti senza medaglie. Ai Mondiali le cose possono girare male e può raccogliere anche chi non se lo merita. Alle Olimpiadi invernali del 2018 sarà impossibile andare a medaglia senza un po’ di fortuna“.