Pattinaggio Artistico

Pattinaggio artistico, Europei Mosca 2018: Cappellini-Lanotte in corsa per una medaglia

Anna Cappellini e Luca Lanotte - Foto Diego Barbieri

Straordinaria gara azzurra oggi alla Megasport Arena di Mosca. Nella terza giornata dei campionati europei di pattinaggio di figura ISU arriva il momento della short dance e scendono sul ghiaccio Anna Cappellini – Luca Lanotte, Marco Fabbri – Charlene Guignard e Jasmine Tessari – Francesco Fioretti. Questi ultimi, che hanno agguantato la 18ma posizione, hanno centrato l’obiettivo qualificazione al libero sfumato lo scorso anno.

5 gli elementi obbligatori da presentare ai giudici e, alla fine, la classifica vede in testa i francesi Papadakis – Cizeron, vincitori della finale di Grand Prix, con 81.29; al secondo posto la Russia, con la coppia Stepanova – Bukin a 75.38, e al terzo i campioni nazionali delle Fiamme Azzurre Anna e Luca con uno strepitoso 74.76 giunto al termine di una performance che rappresenta la vera danza latina sul ghiaccio.

Cappellini – Lanotte in piena corsa per la medaglia, dunque. Il loro programma vale, per il tecnico, 38.05 e, per la parte artistica, 36.71. La coppia, allenata da Paola Mezzadri, porta sul ghiaccio dei twizzles dalla qualità di esecuzione eccellente, veloci e all’unisono che valgono 8.06, esattamente come quelli dei russi Stepanova – Bukin e più di quelli della coppia francese di vertice, che si fermano a 6.89. Le sequenze di passi sono, però, entrambe di livello 3. Bellissimo come sempre il sollevamento finale, valutato 6.04, punteggio ancora una volta identico a quello dei russi. Per la parte artistica i voti sono tutti sopra il 9 e nel pannello tecnico compare anche qualche 10. “E’ sempre bello pattinare in Russia – hanno commentato alla fine Anna e Luca ai microfoni Rai – perché c’è un pubblico attento e molto competente. Quella di oggi non è stata la nostra migliore performance, anche se abbiamo cercato di dare il massimo. E’ una gara di alto livello, e nel libero di domani proveremo a fare ancora meglio”.

Hanno chiuso in quinta posizione, invece, Marco e Charlene. La coppia delle Fiamme Azzurre allenata da Barbara Fusar Poli porta sul ghiaccio di Mosca uno short da 71.58 ( 37.44 / 34.14). Anche loro sono autori di una prova spettacolare, con twizzles molto vicini e veloci, perfettamente sincronizzati, una rumba di livello 3, due ottime sequenze di passi che fanno schizzare i GOE a 2.20 e un sollevamento di livello 4. Venendo alla parte artistica, i voti sono tutti superiori all’otto: 8.50 gli skating skills, 8.39 le transitions, 8.68 la performance, 8.50 l’interpretazione. Se riusciranno a confermarsi nel libero, per loro sarà il miglior piazzamento in carriera in un campionato europeo

Porta la firma Fusar Poli anche la coppia Tessari – Fioretti, autrice di una performance da 54.25 ( 29.19 / 25.06) sufficiente per rivederla domani nel secondo segmento di gara. Le sequenze di passi sono di livello 2 e 3, bellissimo il sollevamento (livello 4) che li lancia verso l’ultimo elemento. Davvero una grande crescita nell’ultimo anno per Jasmine e Francesco.

In serata il libero maschile ha visto l’annunciato trionfo di Javier Fernandez. Lo spagnolo è al suo sesto titolo europeo consecutivo, maturato con il total score di 295.55 dopo un secondo segmento di gara da 191.73 ( 96.59 / 95.14). Un punteggio maturato nonostante una prova non impeccabile, con un triplo Salchow che doveva essere quadruplo e un Flip aperto e degradato. Ha confermato la seconda posizione anche il russo Dmitri Aliev con 274.06, bronzo all’altro russo, Mikhail Kolyada, che era quarto dopo lo short e ha chiuso con 258.90.

Peccato per Matteo Rizzo che, ad un soffio dalla top five dopo lo short program, ha chiuso nono al termine di una prova macchiata da qualche imprecisione nella seconda parte, in particolare nel Lutz e nel Loop. 219.43 il suo punteggio finale, in virtù di un libero da 141.17 (65.97 / 75.20). Rientrare nella top ten alla prima esperienza europea senior, comunque, decisamente non è da tutti, anche perché ricordiamo che l’atleta dell’IceLab sta lavorando ai quadrupli ma non li ha ancora portati in gara. Dunque il risultato di oggi è, lo stesso, assolutamente positivo.

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