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“Con Tommasi ho un buon rapporto, ma dobbiamo evitare un gioco al rialzo al quale non ho alcuna intenzione di stare”. Questa la posizione del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, in vista delle elezioni della Federcalcio in programma il 29 gennaio e dopo l’incontro odierno tra gli altri due candidati alla presidenza, Damiano Tommasi e Cosimo Sibilia. “Se l’alleanza con l’Aic è ancora possibile? Assolutamente sì – ha sottolineato Gravina ai microfoni di Rai Sport – Io non ho una forma di preclusione nei confronti di nessuno, ma sono per una scelta strategica che porti a una riforma del calcio italiano. Ho trovato punti in comune con Tommasi e non con Sibilia”. Il presidente della Lega Pro ha anche replicato al numero uno della Lega nazionale dilettanti, che si è definito “sconcertato” per le parole espresse dallo stesso Gravina nei giorni scorsi sul presunto appoggio di Claudio Lotito al presidente dei Dilettanti. “Io ho solo fatto riferimento a un gruppo di presidenti di Serie A ai quali mi sento più vicino – ha spiegato Gravina – È stata un’interpretazione unilaterale e abbastanza superficiale”.