Scherma

Scherma, Mondiali Wuxi 2018: sciabolatrici k.o. contro la Corea, quarto posto

Martina Criscio (Seul 2017) - Foto BIZZI/FIE

“Medaglia di legno” per l’Italia della sciabola femminile: niente da fare nella finale per il terzo posto contro la Corea (45-40) ai Mondiali di scherma di Wuxi 2018. L’assalto era iniziato in modo favorevole per le azzurre, ma un match sbagliato ha concesso troppo spazio alle asiatiche, che hanno preso il largo con il vantaggio. A poco sono serviti i tentativi di recupero, le coreane hanno mantenuto il loro punteggio, arrivando poi alla vittoria. In semifinale le azzurre del commissario tecnico Sirovich hanno ceduto il posto alle russe per una sola stoccata non potendo così accedere all’assalto per difendere il titolo. Nonostante la sconfitta l’assalto è stato tirato fino all’ultimo secondo, in cui niente è stato dato per scontato finché le russe non hanno messo la stoccata definitiva. Buona la prova complessiva delle italiane, che anche ai quarti hanno dimostrato il loro sangue freddo eliminando una squadra forte come quella ungherese, ma lo sforzo non è bastato: alcuni cali di concentrazione hanno portato il quartetto (Irene Vecchi, Loretta Gulota, Rossella Gregorio e Martina Criscio) ha concedere troppo spazio alle avversarie, anche quando avevano un grande vantaggio.

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