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Medaglia di bronzo per la sciabola maschile al Mondiale di scherma in corso a Lipsia. E’ stata solo una la stoccata quella che ha separato la squadra azzurra, formata da Luca Curatoli, Dario Cavaliere, Luigi Samele e Enrico Berré, dalla finale, quella che è mancata nell’ultimo assalto della semifinale contro l’Ungheria. Ma gli sciabolatori non si sono arresi e la medaglia di questo Mondiale tedesco se la sono presa, anche se salendo soltanto sul terzo gradino del podio. Lo spareggio per il terzo posto è stato un match molto combattuto con gli USA, ma è finito a favore degli italiani per 45-40.
La squadra azzurra partiva come numero uno del Mondo, dopo la stagione pressoché perfetta, ma si sa che in queste gare che si svolgono in una sola giornata tutto può succedere; se aggiungiamo inoltre che Aldo Montano, parte fondamentale della squadra, non ha potuto partecipare per un infortunio, procurato nella prova individuale, non possiamo che essere fieri di questi ragazzi che ci hanno regalato la settima medaglia.
L’assalto dei quarti di finale contro la Francia è stato solo un riscaldamento per gli azzurri, che hanno vinto senza problemi, con il punteggio di 45-30, dopo che la squadra dei transalpini ha, con una clamorosa rimonta, battuto la formazione dei tedeschi. In semifinale la doccia fredda contro l’Ungheria che ha costretto gli azzurri a giocarsi la ‘finalina’ sconfiggendo gli Stati Uniti.
La finale è stata disputata da Ungheria e Corea, ma per gli europei c’è stato poco da fare: i coreani hanno vinto il match per 45-22 confermando un ottima preparazione. Dopo la doppietta giapponese di ieri nel fioretto maschile e l’ottimo risultato della Corea di oggi, possiamo certamente affermare che le squadre orientali si stanno preparando al meglio per le Olimpiadi di Tokio 2020.