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La seconda giornata di gara degli Europei di scherma in Georgia si è conclusa con un bilancio positivo per gli atleti italiani: nuovamente tre podi, due nel fioretto femminile ed uno nella spada maschile.
Arianna Errigo è una certezza quando si parla di fioretto e anche oggi ha raggiunto il gradino più alto del podio, eliminando in finale, la campionessa olimpica di Rio, Inna Deriglazova. L’assalto che le ha coinvolte è stato emozionante e difficile fino alla fine, infatti sul 14 pari, la fiorettista azzurra ha dovuto sorprendere la russa, con una stoccata velocissima, dopo il permesso di iniziare dell’arbitro. Arianna Errigo in semifinale ha incontrato la francese Ysaora Thibus, eliminandola senza difficoltà. Nel gradino più basso del podio troviamo anche Alice Volpi che, dopo una bellissima gara, si è trovata davanti la russa Deriglazova, e i suoi enormi sforzi non sono bastati per vincere l’assalto.
Ottavo posto per Martina Batini, eliminata anche lei dalla seconda classificata; l’azzurra era riuscita a tenere il ritmo della campionessa olimpica, ma una stoccata “regalata” alla russa, per essere uscita dalla pedana, le ha fatto perdere la concentrazione che non è più riuscita a riprendere. Camilla Mancini invece, alla sua prima esperienza europea con gli assoluti, è stata eliminata alla prima diretta.
Nella spada maschile c’è stato un ritorno inaspettato, quello di Paolo Pizzo, che non vedeva un podio europeo individuale dal 2014, dove a Strasburgo arrivò all’argento, perdendo la finale con Andràs Redli. Anche in questo caso l’azzurro non è riuscito a raggiungere il gradino più alto del podio, a fermarlo è stato Yannic Borel, già vincitore lo scorso anno a Torun. Nella semifinale lo spadista siciliano ha eliminato il russo Khodos Sergey, non cedendo una stoccata di troppo e tenendo stretto il vantaggio. Il vincitore, invece, ha battuto senza difficoltà l’estone Nikolai Novosjolov, guadagnandosi una finale ed una vittoria meritatissime. Infatti, Borel è riuscito a concludere l’assalto che gli ha dato il titolo europeo in meno di tre minuti, dimostrando la sua forza e tutte le sue capacità schermistiche. Un po’ di delusione per gli altri spadisti, soprattutto per Enrico Garozzo e Andrea Santarelli, usciti nel tabellone dei 64, dopo un girone mediocre. Marco Fichera, il più quotato tra gli spadisti azzurri, è arrivato undicesimo, perdendo l’assalto per entrare negli otto con il ceco Jiri Beran.
Domani mattina inizierà la competizione a squadre e scenderanno in pedana le formazioni di fioretto maschile e sciabola femminile.