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Sofiia Yaremchuk trionfa nella 35^ Confindustria Venezia Venice marathon in 2h29’12” davanti alla keniana Marion Kibor e all’etiope Megertu Geletu. Era dal 1999 (Sonia Maccioni) che un’italiana non saliva sul grandino più alto del podio della Venice marathon, mentre in campo maschile l’ultima vittoria azzurra risale al 2017 con Eyob Faniel.
L’atleta azzurra, al termine della gara, si è detta estremamente soddisfatta: “Sono felicissima di questa vittoria, ci speravo tanto e ci ho creduto fino in fondo. Mi sono resa conto che avrei potuto farcela, quando sono rimasta nel gruppo di testa. Temevo un po’ i ponti di Venezia, ma il pubblico mi ha dato la carica giusta per stringere i denti e inserire l’allungo finale”.
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Podio tutto keniano nella gara maschile, con il successo di Andreson Seroi (2h12’21”) su Julius Kangogo (2h13’34”) e Gilbert Chumba (2h13’55”); quarto, con una prova di grande spessore, il 36enne dell’Esercito Marco Salami (2h14’57”) all’esordio nella specialità .
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