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Il nuoto si prepara al grande appuntamento dei Giochi di Rio de Janeiro 2016, tutti i più forti atleti del mondo acquatico sono in giro per il mondo ad affilare le proprie armi. Sorprese e delusioni al meeting di Mesa, quarta tappa delle Arena Pro Swim Series in corso allo Skyline Aquatic Center di Mesa, in Arizona. Non delude, ma non entusiasma nemmeno Katie Ledecky, primatista mondiale dei 400, 800 e 1500 stile libero, che si è imposta nella finale dei 200 sl in 1’55″71, ma rimanendo piuttosto lontana dal suo miglior crono stagionale (1’54″43). L’americana, tra le grandi rivali di Federica Pellegrini in vista di Rio 2016, ha dunque confermato di essere una spanna sopra le sue rivali in vasca: la seconda e’ stata la Schmitt in 1’56″52.
Chi invece non ha rispettato i pronostici della vigilia è stato senza dubbio Michael Phelps. Il pluricampione statunitense non è riuscito a qualificarsi per la finale dei 200sl avendo ottenuto il nono crono di batteria. Una debacle che in pochi si aspettavano nonostante le prestazioni di Phelps non siano più quelle di una volta. Delusione anche per Ryan Lochte, terzo col tempo di 1’48″85 in una finale vinta da Conor Dwyer in 1’46″61.