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Ancora un infortunio, il calvario di Tommy Haas non sembra voler finire. Il tennista tedesco, 38 anni compiuti da una decina di giorni, ha infatti subito un’altra operazione, la nona, e sara’ indisponibile per lungo tempo, almeno sei mesi. Dopo i problemi alla spalla e altri guai fisici che ne hanno accompagnato la carriera (gomiti, fianchi e caviglie), stavolta l’ex numero 2 del mondo ha dovuto fare i conti con la lacerazione di un legamento del piede destro, un infortunio che ha cominciato a tormentarlo all’Atp Masters 1000 di Shanghai dello scorso ottobre e si e’ acutizzato pochi giorni dopo nel torneo di Vienna, al punto da non riuscire quasi a camminare.
Intervento necessario dunque per il tennista che però comporterà un lungo periodo di inattività. Una carriera agli sgocciolo verrebbe da pensare, ma è lo stesso campione a scacciare via il pensiero. “Sapevo che avrei dovuto eseguire l’intervento chirurgico anche se non avessi giocato più a tennis professionalmente. Era dunque la strada da percorrere e ora devo dedicarmi a un lungo processo di riabilitazione. So che stavolta c’è la possibilità di non poter tornare in campo. Sarà un compito difficile, ma non c’è alcun dubbio nella mia mente, non c’è dubbio che ci proverò” ha dichiarato Haas dall’ospedale.