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Patrick Baumann e Anna Arzhanova. Due nomi importanti che nella giornata di domani si giocheranno all’ultimo voto la presidenza di SportAccord, l’organizzazione no-profit che raggruppa le federazioni sportive internazionali olimpiche e non olimpiche.
Due profili molti diversi, il primo è una delle figure più importanti e più potenti all’interno del Cio visto che ne è membro, ma non solo, lo svizzero è anche segretario generale dal 2003 della Fiba (federbasket mondiale) che tanto sta facendo discutere in Italia per la questione dei club dissidenti che si sono iscritti all’EuroCup del prossimo anno. Baumann è anche venuto in Italia, a Roma, per incontrare il presidente del Coni Giovanni Malagò e il presidente della Federazione italiana di basket Gianni Petrucci.
L’altra figura invece è la russa Anna Arzhanova, presidente del Cmas (federazione mondiale degli sport subacquei) che sicuramente ha meno potere all’interno del Cio visto che a differenza di Baumann non è un membro, ma ha ricevuto pieno sostegno da innumerevoli atleti e tecnici per la sua candidatura. Tanto che su Internet è girata anche una petizione a suo favore. Sarebbe la prima donna a diventare presidente di SportAccord, (che è stato fondato nel 1967 con il nome di Gaisf ovvero General Association of International Sports Federations). La russa però non ha nessun tipo di timore reverenziale come si può capire dalle sue dichiarazioni rilasciate all’incontro con il presidente del Cio Thomas Bach: ” Il mio programma di lavoro per questi giorni è stato condiviso con e da più di 47.000 atleti. E ‘ un buon segno, perché significa che il mio programma va nella giusta direzione e in realtà voglio lavorare come un ponte tra il Cio, le federazioni sportive e gli atleti, all’interno della piattaforma comune di sportaccord . Queste riunioni importanti dimostrano che la collaborazione con il Comitato Olimpico internazionale è possibile e costruttiva. E sicuramente la mia candidatura è finalizzata a promuovere e rafforzare questa collaborazione “.
Baumann in prima persona ha presenziato a Losanna con la delegazione di Parigi 2024. Delegazione capitanata dal sindaco Anne Hidalgo, lo staff della città francese candidata ai Giochi olimpici e rivale di Roma, oltre che di Amburgo, Budapest e Los Angeles. Assieme al sindaco Hidalgo c’era Bernard Lapasset, il presidente di World Rugby che a breve lascerà l’incarico per assumere la guida del comitato promotore di Parigi 2024, e la plurimedagliata dell’atletica leggera Muriel Hurtis. La delegazione parigina si è trattenuta a lungo con Baumann, visitando gli stand della Convention.
Baumann e Arzhanova, un duello che interessa molto da vicino anche Roma 2024. Un eventuale elezione di uno piuttosto che dell’altra sposterebbe senza dubbio più di qualche voto sul piatto della bilancia. Gli addetti ai lavori non si sbilanciano, non ci resta che attendere il verdetto.