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Kevin Durant è un nuovo giocatore di Golden State, il Dream Team è servito. Il giocatore raggiungerà il due volte Mvp Steph Curry, Klay Thompson e Draymond Green per formare quella che è una delle squadre più forti che si siano mai viste in tutta la storia della Nba. E’ stato lo stesso Durant a renderlo noto attraverso una lettera al The Players Tribune dove spiega i motivi per cui ha deciso di lasciare gli Oklahoma City Thunder: “Ho capito che ero ad un bivio nella mia evoluzione come giocatore e come uomo, e che comportava delle scelte estremamente difficili. Sono ad un punto nella mia vita in cui ritengo equamente importante l’opportunità di crescere come uomo: uscire dalla mia comfort zone, andare in una nuova città e in una nuova comunità che offra il più alto potenziale per la crescita personale. E’ per questo che ho deciso di unirmi ai Golden State Warriors. Provo dolore nel pensare a quante persone saranno deluse da questa mia scelta, ma ritengo che quello che sto facendo sia la cosa giusta a questo punto della mia vita e della mia carriera” si legge.
Firmerà un contratto biennale da 54,3 milioni di dollari, con opzione del giocatore sulla seconda stagione. Il corteggiamento dei Warriors è durato tutto l’anno: cenni, ammiccamenti, plausi pubblici per uno dei migliori giocatore della Lega.Poi l’incontro decisivo, andato in scena venerdì dove erano presenti tutti i big: facile convincerlo con la possibilità di vincere come solo i grandi di questo sport hanno saputo fare. Il free agent più ambito della storia Nba ha trovato casa, Golden State la ciliegina che serviva per completare una torta già succulenta. Le altre squadre sono avvisate, battere la superpotenza sarà ancora più difficile.