EA7 MILANO – BANVIT BANDIRMA 79-76 (18-21; 23-25; 18-13; 20-16)
MILANO – Completamente sbagliato l’approccio dei ragazzi di coach Jasmin Repesa, che si ritrova costretto a chiamare un prematuro time-out dopo una manciata di minuti sul punteggio di 6-14 e con il suo centro Barac già gravato di tre falli. Chi entra dalla panchina fa decisamente meglio: McLean e Sanders portano una ventata di energia e la EA7 arriva al pareggio a quota 25 grazie ad un facile appoggio di Kalnietis. Il Banvit continua ed essere più reattivo e più propositivo e arriva all’intervallo con il naso avanti. La partita sale di intensità dopo la pausa lunga: McLean è ingenuo nel farsi fischiare un fallo antisportivo dal quale scaturiscono cinque punti dei turchi, che toccano il +8 con una tripla di Fortson. Milano è imprecisa dalla lunetta, ma trova continuità dall’arco con Sanders (sempre più decisivo in questa squadra) e Lafayette. La partita e la qualificazione restano in bilico per tutto il quarto periodo; il pubblico capisce la situazione e sostiene nel migliore dei modi la squadra campione d’Italia. I patemi d’animo finiscono nell’ultimo minuto con un 2/2 ai liberi di Lafayette che vale il +6. Sospiro di sollievo.
MIL: J.McLean 16, O.Lafayette 15, K.Simon 13, R.Sanders 12. Reb (33): J.McLean 7. Ast (13): O.Lafayette 3
BAN: A.Moerman 18, D.Johnson 16, C.Fortson 10, K.Simmons 9. Reb (39): C.Fortson 9. Ast (13): C.Fortson 7
DOLOMITI ENERGIA TRENTO – CAI ZARAGOZA 79-65 (18-17; 15-16; 26-16; 20-16)
TRENTO – Vittoria di spessore quella ottenuta dalla Dolomiti Energia, chiamata a ribaltare il -2 patito all’andata contro gli ostici spagnoli del CAI Saragozza. Al contrario di Milano, Pascolo e compagni sono partiti subito a mille, portandosi sull’11-4 e sfruttando la qualità dei suoi lunghi. Nel momento in cui Saragozza ha preso il comando delle operazioni, Wright (giocatore abituato a certe partite e determinati palcoscenici) ha indicato la squadra ai compagni, che riescono a chiudere il secondo quarto in parità . In una partita nella quale l’equilibrio regna sovrano, una giocata come quella dell’ex Caserta Jelovac, giocata da quattro punti con tripla e fallo subito, rischia di far spostare l’inerzia in maniera consistente. Il talento e la spensieratezza di Peppe Poeta, però, sono una risorsa importante per Trento: il playmaker trova cinque punti in rapida sequenza e riporta la situazione sotto controllo. Poi sale in cattedra Jamarr Sanders, con una serie di giocate che infiammano il pubblico e regalano il primo vantaggio in doppia cifra (55-44) alla Dolomiti Energia. Nella quarta frazione Trento dimostra maturità nel gestire il vantaggio accumulato ed accedere con pieno merito tra le migliori otto della competizione.
TRE: J.Wright 21, D.Pascolo 16, J.Sanders e A.Forray 11. Reb (40): J.Wright 8. Ast (13): T.Lockett 3
CAI: J.Sastre 16, I.Fotu 12, H.Norel 10, S.Jelovac 7. Reb (36): V.Kravtsov 5. Ast (12): S.Henry 4.
I QUARTI DI FINALE
EA7 MILANO – DOLOMITI ENERGIA TRENTO
STRASBURGO – NIZHNY NOVGOROD
GRAN CANARIA – ZIELONA GORA
BAYERN MONACO – GALATASARAY