Tokyo 2020, Cio archivia inchiesta su atlete cinesi: erano salite sul podio con spille di Mao Zedong

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Il Comitato Olimpico Internazionale ha deciso di archiviare l’inchiesta in merito alle due atlete cinese che si erano presentate sul podio indossando le spillette di Mao Zedong. Il portavoce del Cio, Christian Klaue, sostiene che i funzionari della squadra asiatica abbiano assicurato che gli atleti siano stati avvertiti e che l’incidente non si ripeterà. L’episodio si è verificato lo scorso lunedì durante la cerimonia di premiazione dello sprint su pista femminile: le vincitrici Bao Shanju e Zhong Tianshi sono salite sul podio più alto con le spille di Mao, il leader fondatore della Cina comunista. Il gesto ha rischiato di essere giudicato come una violazione della della Regola 50 della Carta Olimpica, che vieta manifestazioni di propaganda politica sul podio ai Giochi di Tokyo. La regola si applicherà anche ai Giochi invernali di Pechino del 2022.

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