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DIRETTA – Vuelta 2018, dodicesima tappa: tutti gli aggiornamenti (LIVE)

Vuelta a Espana - Foto di Contando Estrelas CC BY-SA 2.0

La diretta scritta della dodicesima tappa della Vuelta a Espana 2018, da Mondonedo a Faro de Estaca de Bares dopo 181 chilometri. Sportface.it vi racconta in tempo reale le emozioni e gli avvenimenti di questa frazione, che in attesa delle montagne decisive, si preannuncia comunque ricca di spunti di interesse. Il finale, anche se non completamente pianeggiante, potrebbe sorridere ai velocisti del gruppo a patto che le squadre degli sprinter riescano a tenere sotto controllo la corsa.

Segui il LIVE della dodicesima tappa a partire dalle 12:15

GLI ORARI E COME SEGUIRE IN TV LA TAPPA

IL PERCORSO E L’ALTIMETRIA

AGGIORNA LA DIRETTA


17.03 Transita il gruppo di Yates con 11.40″ di ritardo, Herrada ufficialmente nuova maglia rossa della Vuelta 2018.

16.55 Herrada arriva con 2’27” di ritardo, aspettiamo ora che Yates giunga sul traguardo. Se il ritardo dal vincitore supera gli otto minuti e dodici secondi la maglia rossa cambia padrone.

16.52 ALEXANDRE GENIEZ CON UN SUPER SPRINT LUNGHISSIMO BEFFA VAN BAARLE E VA A VINCERE LA DODICESIMA TAPPA DELLA VUELTA CON ARRIVO A FARO DE ESTACA DE BARES! SPLENDIDA TAPPA LA SUA.

16.50 Un km al traguardo! Fasi decisive per la vittoria di tappa, poi si penserà alla personale lotta di Herrada per prendersi una maglia rossa che ormai sembra sua.

16.43 1’45” di vantaggio per gli otto battistrada sugli inseguitori quando mancano 6 km: saranno loro a giocarsi la vittoria della tappa. Herrada, nell’altro gruppo, spinge a tutta per conservare la maglia rossa che per ora veste virtualmente. Yates e la Mitchelton-Scott dovranno fare un grosso mea culpa a fine gara.

16.38 Dieci km al traguardo per il gruppetto di otto corridori che è formato da Victor Campenaerts (Lotto Soudal), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Mark Padun (Bahrain-Merida), Alexandre Geniez (AG2R-La Mondiale), Dylan Teuns (BMC Racing Team), Dries Devenyns (Quick-Step Floors), Dylan Van Baarle (Team Sky) e vanta 1’10” sugli altri dieci ex compagni di fuga.

16.28 Al traguardo volante di Ortigueira è De Gendt a passare per primo. Intanto sono 16 i km che mancano per giungere al traguardo.

16.27 Si sono formati due gruppetti diversi, con Campenaerts, Formolo e altri sei con 50″ di vantaggio sugli altri dieci tra i quali c’è la maglia rossa virtuale Herrada.

16.21 Campenaerts, Padu, Formolo e Brambilla hanno preso un centinaio di metri di vantaggio.

16.19 Tenta l’allungo Campenaerts! Non rispondono tutti, può partire una mini fuga dalla fuga!

16.18 24 km al traguardo, resta superiore agli 11 minuti il ritardo del gruppo. Tra i 18 fuggitivi c’è grande sintonia e Herrada può seriamente vestire la maglia rossa domani.

16.10 Ora è Nibali a tentare l’allungo per muovere un po’ le acque. Intanto stanno per rientrare sui sedici i due che si erano leggermente staccati: Machado e Torres, che aveva forato.

16.07 Problemi meccanici nel gruppo di testa per Machado, che deve scendere dalla bici per risolverli.

16.04 34 km all’arrivo, 11 minuti di vantaggio per i fuggitivi. Qualcuno deve aver fatto male i conti oggi.

15.55 Ancora Formolo a fare l’andatura anche in discesa, ne ha più di tutti. L’azzurro continua ad allungare ancora il gruppo dei fuggitivi e il vantaggio resta superiore a dieci minuti nei confronti del gruppo con Yates che ora vede a forte rischio la sua leadership.

15.44 I fuggitivi scollinano e ora affrontano un tratto di discesa forti di 11 minuti di vantaggio sul gruppo a 50 km dal traguardo.

15.40 Formolo non ha preso vantaggio, ma ha dato una bella strigliata al gruppetto dei fuggitivi e il gruppo della maglia rossa continua a restare lontanissimo.

15.38 L’attacco di Davide Formolo! Dai diciotto battistrada è il corridore azzurro della Bora-Hansgrohe a cercare subito un attacco in salita. Lo segue Gianluca Brambilla della Trek-Segafredo, che si tira dietro tutto il gruppetto.

15.33 7.7 km al 5.1% medio di pendenza per i diciotto fuggitivi che ricordiamo essere Vincenzo Nibali, Mark Padun (Bahrain-Merida), Alexandre Geniez (AG2R-La Mondiale), Dylan Teuns (BMC Racing Team), Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Victor Campenaerts, Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Dries Devenyns (Quick-Step Floors), Amanuel Gebregziabher (Dimenstion Data), Tiago Machado (Katusha Alpecin), Dylan Van Baarle (Team Sky), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Pablo Torres (Burgos-BH), Jonathan Lastra, Lluis Mas (Caja Rural-Seguros RGA), Jesus Herrada (Cofidis), Mikel Bizkarra (Euskadi-Murias)

15.28 Inizia per i battistrada l’ascesa di Alto de San Pedro.

15.24 Il gruppo tira a tutta, ma anziché diminuire il vantaggio sale a 10’30”. Sarà decisiva la seconda ascesa di giornata, in programma fra pochissimo.

15.10 Problemi meccanici per Omar Fraile, intento a risolverli deve perdere un po’ di terreno.

15.03 La Mitchelton-Scott prova ad assumere l’iniziativa e spinge a tutta, ma il gap resta sempre intorno ai dieci minuti. Là davanti sono in diciotto, sarà dura accorciare sensibilmente.

14.53 80 km all’arrivo, ancora superiore ai dieci minuti il vantaggio dei fuggitivi. Qualcuno in testa al gruppo deve prendere l’iniziativa prima che sia troppo tardi.

14.40 90 km al traguardo, 10’15” il vantaggio nettissimo dei battistrada.

14.32 Media oraria dopo due ore decisamente alta: 42.5km/h

14.23 Il vantaggio dei fuggitivi sfiora ora i dieci minuti. Il gruppo deve darsi una mossa, quando siamo più o meno a metà del percorso di oggi.

14.09 104 km al traguardo, vantaggio dei battistrada che ha assunto proporzioni davvero importanti e si attesta ora a 9 minuti tondi. Staremo a vedere se il gruppo deciderà di reagire subito, visto che Herrada è maglia rossa virtuale con circa tre minuti su Yates. Mitchelton-Scott a breve al lavoro.

13.50 Sale addirittura a 7 minuti il ritardo del gruppo della maglia rossa, che ora passa virtualmente sulle spalle di Herrada. 120 km al traguardo.

13.35 Il vantaggio della testa della corsa sale ulteriormente e si attesta ora intorno ai 5’10”.

13.29 Media di 40.3 km/h dopo la prima ora di corsa.

13.15 Il gruppo per il momento lascia fare (3’45” il vantaggio dei battistrada), ma tra i fuggitivi c’è Herrada, che ha un ritardo in classifica di 5’45”.

13.05 Supera i tre minuti il vantaggio dei fuggitivi.

13.00 161 km al traguardo, 2’10” di vantaggio per i diciotto battistrada, che sono Vincenzo Nibali, Mark Padun (Bahrain-Merida), Alexandre Geniez (AG2R-La Mondiale), Dylan Teuns (BMC Racing Team), Davide Formolo (Bora-Hansgrohe), Victor Campenaerts, Thomas De Gendt (Lotto Soudal), Dries Devenyns (Quick-Step Floors), Amanuel Gebregziabher (Dimenstion Data), Tiago Machado (Katusha Alpecin), Dylan Van Baarle (Team Sky), Gianluca Brambilla (Trek-Segafredo), Valerio Conti (UAE Team Emirates), Pablo Torres (Burgos-BH), Jonathan Lastra, Lluis Mas (Caja Rural-Seguros RGA), Jesus Herrada (Cofidis), Mikel Bizkarra (Euskadi-Murias).

12.54 E’ De Gendt a transitare in testa ad Alto de Cadeira. Padun e Van Baarle subito dopo, i diciotto battistrada vantano ancora 1’15” sul gruppo della maglia rossa.

12.50 I fuggitivi diventano diciotto e ottengono di fatto il via libera del gruppo: il vantaggio sale già a 1’40”.

12.47 Attaccano in diciassette sulle rampe di Alto de Cadeira, tra i fuggitivi anche Vincenzo Nibali!

12.41 C’è subito da affrontare la prima delle due ascese di giornata: Alto de Cadeira (5.8km, 6.4%), possibili attacchi.

12.30 E’ cominciata la dodicesima tappa della Vuelta 2018.

12.27 La partenza è stata ritardata di alcuni minuti a causa di una foratura che ha colpito Peter Sagan e Steven Kruijswijk lungo il tratto di trasferimento, ma manca pochissimo al via-

12.22 Il gruppo sta percorrendo gli ultimi km prima della partenza della dodicesima tappa.

12.16 I corridori stanno percorrendo il tratto di trasferimento fino al via ufficiale.

12.13 Amici di Sportface, buon pomeriggio da Mondonedo. Da qui sta per prendere il via la dodicesima tappa della Vuelta 2018. 181 km che condurranno i corridori a Faro de Estaca de Bares, frazione non pianeggiante che però potrebbe concludersi comunque in volata, anche se non sono da escludere fughe vincenti. Fra poco si parte, restate con noi.

SportFace