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DIRETTA – Milan, Mirabelli e Gattuso in conferenza stampa (LIVE)

Rino Gattuso
Rino Gattuso - Foto Antonio Fraioli

Alle 15:00 di lunedì 9 luglio Massimiliano Mirabelli e Gennaro Gattuso presenzieranno alla prima conferenza stampa di stagione nel giorno dell’inizio del raduno estivo del Milan. Tra le vicende societarie e una campagna acquisti che inizia ad entrare nel vivo, il Milan si prepara a questa nuova stagione con il dubbio europeo in attesa della decisione del Tas. C’è grande attesa per le parole dell’allenatore rossonero che parlerà del momento del club.

Potrete seguire la conferenza su Sportface.it che vi offrirà una diretta testuale a partire dal fischio d’inizio con aggiornamenti in tempo reale. Dopo la conferenza, sarà il momento del primo allenamento della stagione alle 17:30.

AGGIORNA LA DIRETTA


15.48 – Termina qui la conferenza stampa di Massimiliano Mirabelli e Gennaro Gattuso

15.47 – Gattuso: “Il vero obiettivo in questo momento è trovare la tranquillità societaria. Vivere la quotidianità con tranquillità, è vero che non ci manca nulla però un po’ di tranquillità servirebbe. Noi dovremo cominciare a lavorare poi gli obiettivi vedremo. In Champions? Se ci rifletto è difficile dunque aspettiamo un attimo, sbagliamo il meno possibile e dopo vedremo dove arriveremo. Vedremo anche che tipo di mercato si farà”

15.46 – Mirabelli: “Morata, Immobile? Noi non abbiamo mai fatto nomi per illudere i tifosi. Se uscirà un attaccante arriverà un altro attaccante che dovrà essere superiore. Abbiamo la consapevolezza di conoscere quelle che sono le dinamiche del mercato ed al momento opportuno vedremo. Dobbiamo stare, soprattutto in questo momento, con i piedi per terra. I tifosi devono sapere che qui c’è gente che lavora 24 ore su 24 per il bene del Milan poi alla fine tireremo una linea”

15.44 – Gattuso: “Bacca? La società gli ha dato un prezzo. Se non si trova l’accordo viene qua, fa parte della rosa e spero che arrivi con grande voglia e impegno. Prenderò in considerazione Bacca però se arriva e devo iniziare a sentire discorsi da ‘bischero’ non mi sta bene. L’anno scorso ha fatto 18 gol totali, se ha bisogno di coccole gli faccio pure le coccole, non c’è nessun problema”

15.43 – Mirabelli: “Per i giocatori che hanno dei contratti abbastanza lunghi ci penseremo più avanti. Cercheremo di tenere più tempo possibile al Milan”

15.42 – Gattuso: “Sul ritorno di Fiori? Se andate a vedere tutte le persone nuove che sono arrivate è tutta gente che conosce il Milan. Ho preferito fare una scelta così perché non voglio gente con cui perdere tempo per spiegare come funziona. Preferisco gente che sa già cosa deve fare. Abbiamo cercato un professionista come Valerio perché volevamo cambiare un po’, nulla contro chi lo precedeva”

15.40 – Gattuso: “Siamo una coppia che lavora dalla mattina alla sera e ci guardiamo in faccia come piace a me. Quando c’è un confronto c’è grande rispetto, ci guardiamo negli occhi e non ci dobbiamo convincere. Si fanno le cose per il bene del Milan e poi si può anche sbagliare. Ma se sbagliamo ci insultiamo, qualche volta in dialetto calabrese, talvolta in inglese, ma ci guardiamo sempre negli occhi per migliorarci e fare il meglio possibile”

15.38 – Mirabelli: “Il Milan era abituato ad un trentennio e dopo un anno, trovare questa situazione, non se lo sarebbe aspettato mai nessuno. Si lavorava in maniera più serena, tranquilla e lineare se non ci fossero state queste problematiche. Ma tutto questo non ci deve dare alibi, siamo sempre il Milan e dobbiamo esclusivamente pensare a fare il meglio possibile. Questa maglia ha lottato per cose importanti e non vogliamo fare percorsi diversi che non siano progetti importanti per il Milan”

15.37 – Gattuso: “Zaza? Abbiamo già un giocatore su quei canoni, è Cutrone. La priorità è parlare dei nostri attaccanti. Ad oggi con gli attaccanti siamo ok, se non esce qualcuno i nostri attaccanti saranno questi”

15.35 – Gattuso: “Kalinic? Ha sbagliato solo un aspetto. Vi posso assicurare che è vero perché quando è andato via qua ha sofferto a livello pubalgico. Quando si allenava saltava qualche allenamento. Lui aveva il problema ma non è stato onesto con il suo allenatore e quando becchi un allenatore che pensa che devi andare a mille all’ora, perché manchi di rispetto agli altri, è venuta fuori questa problematica. Io ho parlato con Nikola, non è facile allenarlo perché è un ragazzo molto sensibile. È un ragazzo che non porta rancore, è un ragazzo che sa vivere e si sa comportare ma l’errore più grande è non essere stato onesto con il commissario tecnico della Croazia”

15.35 – Gattuso: “Partiamo da dove abbiamo finito, cominciamo a lavorare su qualche concetto nuovo. La cosa che rimarrà di sicuro è il centrocampo a tre, poi potremo apportare qualche altra modifica”

15.33 – Gattuso: “Da quando sono arrivato sto facendo l’allenatore, su altre esperienze ho fatto di più che l’allenatore. Da due giorni a questa parte mi sento molto meglio, sono a Milanello e si parla di calcio. Faccio quello che mi piace e sicuramente il momento più brutto è stato quando ero da solo, quando avevo finito il dovere con i figli e moglie cominciavo a rompere le scatole a Mirabelli”

15.31 – Gattuso: “Ai Mondiali siamo andati perché era giusto che io ed il direttore andassimo là. Noi non dobbiamo comprare tanto per comprare, dobbiamo prendere giocatori funzionali che diano un miglioramento a questa rosa, sennò non arriva nessuno. Chi arriva deve arrivare con caratteristiche ben precise, non solo tecniche e tattiche ma anche umanamente. Talvolta si trascura il livello caratteriale, un percorso per come vive il giocatore, che carattere ha. A me questo piace, do grande importanza perché devo guardare negli occhi i giocatori, senza perdere tempo fuori dal campo tutti i giorni”

15.30 – Mirabelli: “Puntare ai big? È normale che debbano arrivare dei giocatori che ci facciano fare il salto di qualità. Deve essere un giocatore importante sennò rimaniamo come stiamo perché tanto per fare mercato non ne facciamo. La cosa più importante è che sia nei ruoli, sia nelle scelte, dovremo avere degli inserimenti concordati con Gattuso”

15.29 – Mirabelli: “Halilovic è un talento che si è un po’ perduto. Per noi è una piccola scommessa da dare in mano a Rino per vedere cosa ci restituisce di questo grande talento che era un tempo”

15.28 – Gattuso: “Halilovic? Quante mezze punte state vedendo che giocano mezzali in questo Mondiale? Lo vedo là, caratteristiche differenti da Kessie ma lo vedo là. Qualche partita da mezzala l’ha fatta, con caratteristiche meno da incursione in corsa. È un ragazzo che se si mette a posto può fare bene”

15.27 – Gattuso: “Buffon? Non avrei mai pensato che a 40 giocasse ancora da protagonista. È andato in una squadra gloriosa come il PSG, una delle più grandi in Europa. Mi ha sorpreso perché se ricordo nel 2010, ricordo bene, aveva la schiena a pezzi, non si reggeva in piedi e tutti quanti dicevano che era finito. E invece siamo ancora qua a parlare di Gigi che a 40 gioca in una delle squadre più importanti”

15.25 – Gattuso: “Tu mi parli di Andre Silva invece io parlo di Bacca, spero che arrivi con la voglia di giocare e di sudare, non di andar via. Se deve rimanere qua deve rimanerci come dico io, non come dice lui. Io in questo momento so le caratteristiche di Cutrone, so cosa mi può dare. Andre Silva? Si deve dare una svegliata, è passato un anno. Ha delle ottime caratteristiche, è un ottimo giocatore, ma tutto quello che ha fatto nel primo anno non basta. Bisogna far parlare il campo. Sicuramente nella mia testa so cosa mi possono dare i quattro attaccanti a nostra di sposizione. Per la pulizia e per come attacca la profondità è meglio Kalinic”

15.24 – Mirabelli: “Noi sappiamo bene quali sono le idee del nostro mister ma il nostro lavoro è preparare più alternative sperando che poi arrivi un tempo per chiudere le nostre prime scelte perché sennò poi passi alla seconda, terza. Spero di dargli la prima”

15.22 – Mirabelli: “Noi non andiamo nel nostro mercato per proporre o svendere i nostri giocatori. Uscirà solo ed esclusivamente chi vorrà il mister perché lui conosce tutto abbastanza bene. Nel momento in cui ci sarà qualche trattativa avanzata lo chiamerò e decideremo”

15.21 – Gattuso: “Donnarumma o Reina? Chi sta meglio gioca, meglio avere due grandi portieri che non averne. Starà a me a scegliere, va bene così”

15.20 – Mirabelli: “È normale che se l’Europa League la si fa o non la si fa comporta più o meno entrate e dunque, di conseguenza, si potrà fare qualcosa in più o meno sul mercato. Speriamo che nessuno ce la tolga. È normale che senza l’Europa dovremo inventarci qualcosa in più”

15.20 – Gattuso: “Dopo il 20 maggio sono stato 10 giorni a Casa Milan a parlare con Mirabelli, Fassone e anche David Li. Dopo si è andati in vacanza e di obiettivi ancora non ne abbiamo parlato perché ci sono problematiche più importanti degli obiettivi”

15.17 – Gattuso: “La paura più grande in questi 50 giorni è stata il fatto di andare a pizzicare i giocatori nell’orgoglio ed è per questo che il nostro obiettivo è prepararci con la testa che l’Europa si giocherà. Se non si giocherà pazienza, sul campo l’abbiamo conquistata, ma andremo in ricerca di altri stimoli. Entro il 19 luglio il TAS ci dirà se giocheremo o no, noi dobbiamo pensare che giocheremo l’Europa League”

15.16 – Gattuso: “Rafforzare attacco o centrocampo? Io ho sempre detto che ci vuole un attaccante esterno, una mezzala con le stesse caratteristiche di Kessie e vediamo anche cosa fare con Bacca, Kalinic, Andre Silva e Cutrone. Abbiamo quattro attaccanti. Vediamo cosa si farà ma i ruoli sono questi”

15.15 – Mirabelli: “Suso all’Inter? Io ti posso escludere in modo categorico che Suso possa andare all’Inter. Ha sempre dichiarato di voler rimanere al Milan e noi confidiamo in questo fatto”

15.14 – Mirabelli: “Nessuno dei giocatori e nessun agente è venuto a dirci che qualcuno vuole lasciare il Milan. Noi siamo in una fase dove dovremo capire, in base a quali sono i parametri di questo Milan, ancora non sappiamo se saremo in Europa, dovremo fare un mercato a saldo zero. Abbiamo delle idee in entrata ed in uscita ma non ci preoccupa il fatto che dobbiamo fare delle cessioni importanti, a meno che non venga qualcuno e ci dica di voler andare via”

15.12 – Gattuso: “Obiettivi?  La base è importante, perché sennò si rinnega tutto ciò che ho detto in questi mesi. Per rafforzare la squadra Mirabelli e Fassone sanno che tipologia di giocatori mi piacciono. Spero che arriverà qualcuno, ce n’è bisogno, ma posso rimanere anche così. C’è la consapevolezza del fatto che le altre squadre si son rafforzate”

15.11 – Mirabelli: “È normale che quando arriva un proprietario nuovo si pensa a fare una squadra dirigenziale che poi possa proseguire con le cose che son state fatte, è una cosa abbastanza fisiologica”

15.10 – Gattuso: “Sento la pressione addosso, non mi fa paura, e son sicuro che da solo posso far ben poco. Questa è una società storica, bisogna dire le cose come stanno, forse la società che ci rappresenta oggi ha avuto tante problematiche ma a livello economico non ha mai fatto mancar nulla. A livello strutturale la società non ci ha mai fatto mancar nulla, tutte le persone che mi circondano, tutte coloro che lavorano, stanno veramente bene. Quando non hai il presidente che tutti i giorni sta a stretto contatto diventa tutto più difficili. Noi dobbiamo onorare questa società e fare di tutto per farla funzionare al meglio, io ce la metterò tutta. Questi mesi ci ho sempre messo la faccia perché mi sento il primo tifoso, capo ultras, allenatore, mi sento tutto. Per me è un onore: son contento, non ho paura e ce la metterò tutta”

15.09 – Mirabelli: “Ronaldo alla Juventus e Nainggolan all’Inter? Ci sarà la palla che rotola e l’arbitro che fischia, il campo dirà tutte le cose che dovrà dire. Dobbiamo pensare solamente a noi”

15.06 – Mirabelli: “Dobbiamo pensare positivo perché prima di pensare a quello che potrà avvenire, dobbiamo pensare che abbiamo un gruppo che è il più giovane della Serie A. Da quando è arrivato mister Gattuso, che non sapete nemmeno le difficoltà che ha dovuto superare, con questo gruppo è arrivato terzo. Dobbiamo partire da queste cose qua, da una squadra giovane con un anno in più di esperienza. Ci sono tanti giocatori che sono arrivati che avevano bisogno di ambientamento. Abbiamo bisogno di far iniziare questo gruppo con i metodi di lavoro di Gattuso. Io, rispetto a voi tutti, che vedete un po’ di cose negative, sono molto positivo per la prossima stagione. Non guardo cosa succede sopra, guardo esclusivamente al campo. I ragazzi hanno grande voglia e come ha detto Rino nessuno è venuto a dirci che vuole andar via. Io sono molto molto positivo rispetto al futuro”

15.05 – Gattuso: “Dico sempre la verità. Son stati 50 giorni non facili per me anche per come son fatto caratterialmente. Vi posso garantire che ho passato di peggio, anche in situazioni in una società non come il Milan ma sono abituato. Sono convinto e sicuro che si può solo migliorare. In questo momento ho sentito tante voci, che i giocatori vogliono andar via… Ad oggi nessun giocatore è venuto, forse qualche procuratore, a me non risulta che nessun giocatore abbia chiesto di andar via. Partiamo con una base importante e dopo vedremo se questa squadra verrà rafforzata o no. Ma partiamo da una buona base”

15.04 – Gattuso: “Il calcio mi piace viverlo come lo vivo, è difficile cambiare questa caratteristica in me. Mi piace spronare i ragazzi, tante volte è servito, altre no. Ma questa è una caratteristica che fa parte di me”

15.03 – Gattuso: “Bisogna guardare al futuro. Abbiamo cambiato poco, sono sicuro che qualcuno arriverà. Dobbiamo ripartire con l’entusiasmo, alibi e problematiche si mettono da parte. Siamo qui per sudare poi vedremo dove arriveremo. Le problematiche ci sono, ci son state ma noi dobbiamo preparare al meglio la nuova stagione”

15.02 – Mirabelli e Gattuso sono appena arrivati in conferenza stampa

14.44 – Gentili lettori buon pomeriggio e benvenuti alla diretta testuale della conferenza stampa di Massimiliano Mirabelli e Gennaro Gattuso nel primo giorno del raduno estivo del Milan. Ancora poco più di un quarto d’ora per le prime dichiarazioni del direttore sportivo e del tecnico rossonero

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