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Alle 12:00 di sabato 14 aprile Massimiliano Allegri terrà la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Sampdoria, gara valida per la trentaduesima giornata di Serie A in programma alle 18:00 di domenica 15 aprile all’Allianz Stadium. Dopo la cocente delusione del Bernabeu con l’eliminazione per mano del Real Madrid a causa di quel rigore concesso al 93′, la Juve prova a ripartire in campionato per blindare il primo posto in classifica. Di fronte ci saranno i blucerchiati a caccia di un risultato positivo dopo il pareggio a reti inviolate.
Ad Allegri il compito di suonare la carica per scuotere l’ambiente. Sportface.it seguirà il match con una diretta testuale a partire dal fischio d’inizio.
12:21Â – Termina la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
12:19 – “La partita dell’altra sera è stata una partita bella, con una squadra galattica, che non ha mollato fino alla fine, perché al 95′ ha tirato un rigore a 135 all’ora all’incrocio dei pali. Le partite di Serie A sono completamente diverse. La partita di Madrid rimane, perché è una partita giocata molto bene, come anche il primo tempo della finale di Champions”.
12:18 – “Riposo? Lo prendo dal 20 maggio a inizio luglio. Sono ancora giovane e voglio allenare, poi nella vita non si sa mai. In questo momento bisogna essere concentrati su quello che bisogna fare, perché dobbiamo portare a casa campionato e Coppa Italia”.
12:16 – “Il mio futuro dopo l’eliminazione dalla Champions? Non abbiamo ancora parlato io e la società . Ho un contratto fino al 2020 ma dovremo parlare bene in vista della prossima stagione. Partite come ieri sera sono talmente belle che fanno venire voglia di continuare per cercare di ripeterle. La Juventus è una società che ti dà ogni giorno stimoli”.
12:15 – “Devo vedere chi ha recuperato e la decisione sarà se giocare con Mandzukic e Higuain insieme oppure no. Chiellini? Ha riposato a Benevento, mica lo faccio sempre riposare. Giocherà uno tra Rugani e Benatia. A destra dovrò far vedere chi far giocare, perché Lichtsteiner non sta benissimo e non so se ha recuperato. Bernardeschi ha ancora un fastidio, mentre Barzagli è ancora convocabile”:
12:14 – “Domani gioca Buffon, per quanto riguarda gli altri dovrò valutare”.
12:12 – “La partita dell’andata? Durante la stagione ci sono delle partite che ti insegnano, ti fanno riflettere sul dover cambiare qualcosa. Noi venivamo da partite vinte a inizio campionato, poi abbiamo sbagliato due rigori, pareggiato con Atalanta e perso contro la Lazio. La partita di Genova è quella che mi ha fatto pensare che era giusto cambiare per dare più equilibrio alla squadra. Magari nella fine del campionato torneremo a giocare con i 4 offensivi”:
12:10 – “Domani c’è bisogno di fare una partita di rabbia, perché dobbiamo scaricarla. Domani lo stadio ci dovrà aiutare perché i tre punti sono fondamentali”:
12:07 – “Per quanto riguarda Buffon, lui rimane un uomo dentro e fuori dal campo. Se per una volta, in una situazione difficile e complicata dove è stato espulso, perde il controllo, gliela si può perdonare. Non voglio giudicare le esternazioni di Gigi. Sfido chiunque a non scaldarsi in quei momenti. Giudicare da fuori è facile, ma se si è in quella situazione le cose cambiano. Gli è anche stata tolta la possibilità di parare il rigore. L’arbitro? Nei 90 minuti è stato bravo. Avete presente il Monopoli? Ecco, abbiamo beccato il cartello dell’imprevisto. L’unica cosa che penso abbia sbagliato è il tempo di recupero, perché non abbiamo fatto sostituzioni e non ci sono stati interventi dei medici in campo”.
12:05 – “E’ normale che giovedì si parlasse ancora del Real Madrid. Ieri i ragazzi si sono allenati bene, e ora vedremo chi sta meglio per decidere la formazione di domani. Abbiamo da vincere il campionato e abbiamo ancora il Napoli che ci insegue. Abbiamo davanti un obiettivo che è irripetibile. Per chi c’era al primo scudetto questo sarebbe il settimo di fila. La partita di domani va portata a casa, contro una Sampdoria che ci ha sconfitto in maniera rocambolesca all’andata. Domani bisogna essere pronti a vincere”.
12:03 – “Buffon? Era il 93° e dopo quella partita giocata a grandi ritmi era difficile mantenere il controllo. Non mi turba il rigore. Dopo la partita c’è solo da fare i complimenti ai ragazzi, che hanno fatto una partita bellissima. E’ stata una serata meravigliosa, e per gli appassionati magari avrebbe meritato di andare avanti. Adesso che si è parlato due giorni è ora di mettere da parte tutto e pensare al campionato e alla Sampdoria. Il risultato tanto non possiamo cambiarlo”.
12:02Â – Entra in sala il mister bianconero.
11:58Â – Buongiorno, e benvenuti alla diretta della conferenza stampa di Massimiliano Allegri.