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Una lunga attesa per una gioia immensa. I St. Louis Blues dopo 51 stagioni nella National Hockey League conquistano la prima Stanley Cup della loro storia. Al termine di una lunga sfida contro i Boston Bruins, giunta alla fatidica gara-7, è la franchigia del Missouri a festeggiare la conquista del prestigioso trofeo dell’hockey su ghiaccio nordamericano. Davanti ai 17.565 del TD Garden i Blues siglano la decima vittoria in trasferta in questa post-season piazzando un convincente 4-1. Doppio vantaggio nel primo periodo con le reti di O’Reilly e di capitan Pietrangelo, poi i gol di Schenn e Sanford nella terza frazione prima dell’unico gol dei Bruins a firma di Grzelcyk. Poi i secondi finali, i caschi e i bastoni al cielo per festeggiare un vero e proprio trionfo.
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St. Louis diventa il quarto team nell’era moderna, primo negli ultimi 30 anni, a conquistare la Stanley Cup senza possedere un giocatore precedentemente campione nel proprio roster. E tra i singoli, oltre a capitan Pietrangelo che ha guidato la squadra con il GWG, spicca il veterano Bouwmeester: sedici stagioni di NHL, 1184 partite in regular season e 75 match nei playoff prima di alzare la Lord Stanley. Il Conn Smythe Trophy, premio MVP dei playoff, va a O’Reilly autore di nove punti nelle Finals solamente contro i Bruins. A certificare l’impresa ci sono i numeri: infatti i Blues sono riusciti a vincere la Stanley Cup dopo aver chiuso la regular season in dodicesima posizione nella graduatoria complessiva (record dei LA Kings, tredicesimi nella vittoria del 2012). Senza dimenticare che nella prima parte di stagione St. Louis è stata addirittura ultima in classifica: una vera e propria scalata verso il trionfo.
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