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Rory McIlroy è stato il grande protagonista della seconda giornata del WGC Mexico Championship, primo dei quattro World Golf Championships stagionali. Ai 2300 metri di altitudine del Chapultepec GC (par 71) di Città del Messico, il campione nordirlandese ha preso il largo con un secondo giro in 65, portandosi al comando con un totale di -9. Un rientro davvero in grande stile, con tanto di secondo colpo imbucato alla 14 da quasi 140 metri, dopo circa un mese e mezzo di stop per un infortunio alla zona costale. I primi inseguitori di McIlroy sono Phil Mickelson, Ross Fisher e Justin Thomas, tutti a -7. Gran giro in 65 anche per Andy Sullivan, che recupera 23 posizioni e si issa al quinto posto con un totale di -6: insieme a lui ci sono anche Daniel Berger e il numero uno mondiale Dustin Johnson, in recupero con un giro in 66. Quest’ultimo è chiamato a difendere la sua leadership proprio dall’attacco di McIlroy, attuale numero tre del ranking.
Tra i tanti big in campo, restano in piena corsa Martin Kaymer, 8° con -5 insieme a Pieters e Rahm, oltre a Rickie Fowler e Lee Westwood, 15esimi con -4. Scendono invece Sergio Garcia, 19° con -3, e Justin Rose, 36° con score pari al par. Più indietro campioni del calibro di Jordan Spieth, Bubba Watson e Danny Willett, che non sono riusciti finora ad esprimersi al meglio. Purtroppo si complica ulteriormente il torneo di Francesco Molinari, unico italiano in gara. Dopo un primo giro in stretto par, l’azzurro ha messo a segno un 72 che lo ha fatto scendere al 40° posto, con uno score totale di +1 (71 72). Ancora un giro altalenante per Francesco, che ha messo a segno nel secondo giro quattro birdie e cinque bogey. Adesso per conquistare un buon piazzamento serviranno due giri finali quanto più possibile sotto il par.
Nella serata italiana via al terzo giro: diretta su Sky Sport 2 HD a partire dalle 18:00. Montepremi di quasi 10 milioni di dollari, con un primo premio di circa 1.600.000 $.