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“Stavo cercando di raggiungere Max e Kimi ma loro spingevano al massimo e io stavo facendo la stessa cosa. Non sarebbe stato giusto un team order“. Sebastian Vettel torna a parlare del Gran Premio d’Austria, nona tappa del Mondiale 2018 della Formula 1, rispondendo alle domande di un possibile team order in casa Ferrari. Con Max Verstappen in prima posizione, le due Rosse di Raikkonen e Vettel hanno provato a recuperare la Red Bull nei giri finali portandosi a circa due secondi di distacco. Kimi e Seb hanno tenuto un ritmo simile che ha scongiurato qualsiasi ipotesi di “team order” dal muretto box del Cavallino per un eventuale sorpasso di Vettel su Raikkonen anche in ottica classifica punti. “Max ha vinto la gara perché se l’è meritata e non ha fatto alcun errore. Ha messo in pista una prestazione molto importante – puntualizza Vettel – Kimi ha fatto tutto ciò che ha potuto: ci siamo avvicinati entrambi ma non è stato abbastanza“. Come sottolineato dal team principal Maurizio Arrivabene, Vettel e Raikkonen son stati liberi di gareggiare senza ordini di scuderia, evitando un team order che 16 anni fa scatenò polemiche proprio in Austria con Rubens Barrichello (rallentando nel finale) si fece superare da Michael Schumacher.