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“Parliamo di cose sicure: che ieri le due Ferrari potessero battere tutti è un fatto indiscusso, e che potesse accadere anche a Singapore è altrettanto indiscusso“. Tanto rammarico per il presidente della Ferrari, Sergio Marchionne, nel day after la conclusione del problematico week end del Gran Premio della Malesia, quindicesima tappa del Mondiale 2017 della Formula 1. Marchionne ha recriminato la grossa possibilità di concludere con due doppiette gli ultimi due appuntamenti a Sepang ed in Singapore. Risultati non soddisfacenti con Sebastian Vettel che ha collezionato un quarto posto (partendo 20°) ed un ritiro ma ancor peggio ha fatto Kimi Raikkonen con due “no class” per incidente e problemi alla vettura ancor prima dell’avvio.
Parole dure da parte del presidente che punta il dito contro la componentistica: “Il fatto che abbiamo avuto problemi con i propulsori ha a che fare con due cose: abbiamo una squadra molto giovane e la qualità della componentistica non è al livello necessario per un’auto da gara. Stiamo intervenendo“.
Una brutta figura per la scuderia di Maranello che è stata l’unica a non riuscire a schierare una monoposto sulla griglia di partenza in Malesia: “E’ quasi una fortuna che non ci sia successo nulla fino adesso. Ora ci stiamo riguardando tutta la filiera e facendo dei cambiamenti organizzativi. Avere questi problemi qua in gara ti rompe. Se ti succede a casa di spaccare un motore, vabbé, ma fare una figura così, avere una macchina in seconda posizione e non vederla in griglia, è veramente da tirarsi i capelli“.