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Tappa pianeggiante vuol dire volata e volata vuol dire sempre e solo Marcel Kittel. Quinta volata disputata e quinta vittoria per il tedesco che batte Groenewegen e Boasson Hagen, primo degli italiani è Davide Cimolai sesto.
La dodicesima tappa del Tour de France (Eymet-Pau, 203.5 km) è un’altra frazione completamente pianeggiante che prevede dunque un probabile sesto arrivo in volata, dove tutti i velocisti cercheranno di battere lo strapotere di Marcel Kittel.
Al chilometro 0 parte subito la fuga di giornata ed evadono in tre: Â Marco Marcato (UAE Team Emirates), Maciej Bodnar (Bora-hansgrohe) e Frederik Backaert (Wanty-Groupe Gobert).
I tre capiscono che subito che per loro sarà una giornata difficile dato che il gruppo li mantiene sempre a distanza di sicurezza, visto il controllo della Quickstep del favorito Marcel Kittel.
I fuggitivi giungono allo sprint intermedio di Aire sur l’Adour dove si impone Marcato su Backaert e Bodnar mentre il gruppo viene regolato da Kristoff su Matthews e Kittel.
Da quel punto il gruppo inizia la rincorsa verso i fuggitivi e riprendono Backaert e Marcato ai meno 24, mentre Bodnar rimane al comando della corsa con 44 secondi di vantaggio ai meno 20.
Il corridore della Bora pedala bene e a 7 km dalla fine ha ancora 30 secondi di vantaggio sul gruppo.
Bodnar viene ripreso solamente ai 200 metri dal traguardo quando parte lo sprint dove non c’è storia e si impone ancora una volta Marcel Kittel davanti a Groenewegen e Boasson Hagen.
Le pagelle
Marcel Kittel 10: troppo più forte degli altri, quando parte non c’è storia. Vittoria numero 5 in 11 tappe, la 14ma stagionale e la 14ma al Tour.
Marceij Bodnar 9: in fuga per 203.3 km, ripreso solo a 200 metri dal traguardo, il corridore della Bora va vicinissimo all’impresa, peccato.
Dylan Groenewegen 8: fa secondo che è il suo miglior piazzamento in carriera al tour, primo degli umani.
Davide Cimolai 7: prima volata per lui dopo il ritiro di Demare, si piazza sesto davanti a colleghi ben più quotati.
Andrè Greipel 4: sei volate e solo piazzamenti, anche oggi sbaglia tutto ed è solo settimo, Gorilla dove sei?
Nacer Bouhanni 4: ormai lo si vede solo quando tira cazzotti ad altri corridori, in volata mai presente.