[the_ad id=”10725″] Ieri vi abbiamo riportato i nuovi dettagli nel “caso Pantani“, quando perse il Giro nel ’99 e venne fermato per doping a Madonna di Campiglio (qui l’articolo). Oggi, è ancora la redazione di “Premium Sport” a diffondere un nuovo importante documento esclusivo: la deposizione di Augusto La Torre, un membro di altissimo livello della Camorra, ancora in carcere, che conferma il coinvolgimento della malavita nel caso Pantani. “Ricordo molto bene che nell’anno 1999 ho avuto modo di parlare con tre capi clan, in tempi diversi – spiega La Torre in una deposizione rilasciata ai Carabinieri della Procura di Forli’, e diffusa in esclusiva da Premium Sport – Non ricordo le date, ma ricordo bene che gli stessi mi dissero che l’esclusione di Marco Pantani era stata voluta da clan operanti su Napoli. Conoscendo le amicizie dei suddetti do per scontato che l’alleanza di Secondigliano possa avere organizzato il tutto. I tre capi clan mi dissero che il banco, se Pantani vinceva, saltava, e la Camorra avrebbe dovuto pagare diversi miliardi in scommesse clandestine”.
La Camorra e le scommesse clandestine entrate prepotentemente ed inconsapevolmente nella vita di Marco Pantani. Nell’intercettazione resa nota lunedì sempre dalla redazione di Premium Sport si poteva udire un uomo intercettato mentre confermava quanto svelato Renato Vallanzasca. Il criminale, infatti, aveva raccontato che mentre era detenuto in carcere era venuto a sapere che Pantani non avrebbe concluso il Giro del 1999, per decisione della Camorra. Un caso senza fine a cui proprio ieri la procura di Forlì era arrivata a chiedere l’archiviazione. L’avvocato Antonio De Rensis si è opposto a tale richiesta ma anzi, ha chiesto espressamente che sia assegnato al ‘Pirata’ il Giro d’Italia del 1999.