Il futuro di Zlatan Ibrahimovic si tinge di giallo, ed è un mistero che fa chiacchierare molto il mondo del calcio. L’attaccante svedese, in scadenza di contratto a giugno con il Paris Saint-Germain, sconvolge tutti con le sue dichiarazioni dal ritiro della nazionale: “Tutto può succedere, meglio lasciare il calcio quando sei ancora al top. La gente così si ricorderà meglio cosa ho fatto negli ultimi anni. Vedremo cosa succederà. Il futuro sembra positivo ed è ormai deciso, questo lo posso dire”. Così risponde quando gli chiedono se a fine stagione potrebbe appendere gli scarpini al chiodo. Tutto può succedere?
Da una parte dunque l’ipotesi di ritiro dal calcio, dall’altra le frasi pronunciate appena un giorno fa quando Ibra strizzava l’occhio all’Inghilterra: “La Premier League? Sì, mi interessa e posso confermare che c’è qualcosa, vedremo dove ci porterà tutto questo. E’ come in un matrimonio, serve la volontà di entrambe le parti”. A strizzargli l’occhio sono in molti, dalla Cina alla Major Soccer League statunitense, senza dimenticare le big d’Europa. Al Manchester United piace eccome Zlatan, e con il tecnico Josè Mourinho in panchina i Red Devils avrebbero davvero una bella coppia per la prossima stagione: “Questa estate ci saranno grandi novità, dovete avere soltanto un po’ di pazienza e poi avrete tante cose da scrivere”, svela ai giornalisti presenti in conferenza stampa.
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Cosa riserverà il futuro dell’attaccante 34enne? Ritiro dal calcio o Premier League, una sola cosa è certa. L’anno prossimo non vestirà più la maglia del Psg, il suo contratto scadrà il 30 giugno, le sue parole sono già un addio: “Sono stati quattro anni fantastici, ho avuto un ottimo rapporto con il club, hanno fatto di tutto per far stare bene me e la mia famiglia”. Parla al passato Ibra, che con la squadra parigina ha appena vinto il titolo in Ligue 1 ma con ironia aveva già annunciato il suo domani lontano dalla Francia: “Resto se mettono la mia statua al posto della Torre Eiffel”, aveva scherzato.