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Il Molde ci ha scherzato su, sfruttando il nome del tecnico norvegese “Moe” contro “Mou”. Sanno bene però che prima di regalarsi la sfida contro il portoghese (che debutterà sulla panchina giallorossa proprio il 19 agosto), il Molde dovrà superare il Trabzonspor nel terzo turno preliminare di Conference League, neonata competizione che nessuno voleva giocare all’inizio ma che ora va onorata. Come la Roma, se Molde e Trabzonspor sono nel terzo torneo europeo è perché la passata stagione è andata tutto fuorché bene. Diciannove punti in meno rispetto al Bodo-Glimt per i norvegesi, quarta posizione per i turchi che quest’anno non hanno badato a spese, o meglio al nome. La campagna acquisti conta tre vecchie conoscenze del calcio italiano: Marek Hamsik, sottotono in Svezia col Goteborg ma reduce da un discreto Europeo. Oltre a due ex giallorossi: Bruno Peres, svincolatosi quest’anno, e Gervinho, che dopo la retrocessione col Parma ha deciso di cambiare aria. Ma la stella è un’altra: Ugurcan Cakir, portiere già in passato corteggiato da diversi club e già capitano della squadra bordeaux-celeste.
Ma i pericoli non mancano e il Milan ne sa bene, dopo il preliminare più complicato del previsto contro il Bodo-Glimt. Il campionato norvegese è nel bel mezzo delle gare, è iniziato il 9 maggio e la preparazione è bene che ultimata. Senza contare che dopo quattordici giornate il Molde è primo in campionato, con trenta punti, cinque in più del Bodo-Glimt. Occhi puntati su Ohi Omoijuanfo, autore di 15 gol in 14 gare ma ora alle prese con un infortunio. Insomma, tutto lascia pensare che il sorteggio della Roma sia in effetti quello più ostico possibile sulla carta. Ma non c’è tempo per i ragionamenti, si parte il 19 agosto e Josè non vuole sbagliare.
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