[the_ad id=”10725″]
“Il commissariamento della Lega di A è stata una esperienza molto sofferta, un’esperienza che mi ha messo di fronte a problemi che ho dovuto risolvere con i sub-commissari, problemi di ogni natura. Ho passato anche qualche notte insonne, cosa che non mi capitava da tanto tempo”. Lo ha dichiarato il presidente della Federcalcio Carlo Tavecchio al termine del Consiglio odierno, che ha prorogato all’unanimità fino all’11 dicembre il suo ruolo da commissario. “Il prolungamento ulteriore rispetto al 30 novembre (data ultima prevista per l’elezione dei nuovi organi in Lega di A, ndr) è dovuto soltanto a questioni tecniche – ha sottolineato Tavecchio – Voglio precisare che, quando ho chiesto di fare il commissario, non l’ho fatto per piacere personale. Volevo dare un’impronta federale per provare a sistemare una Lega che veniva da anni di travagli. Ora siamo all’uscita del tunnel: in un paese di sessanta milioni di persone, mi rifiuto di pensare che non si riescano a trovare dei dirigenti”.