Serie A

Roma, Luciano Spalletti: “Il derby vale triplo. Nainggolan? E’ un animale raro”

Luciano Spalletti - Roma 2016/2017 - Foto Antonio Fraioli

Il derby vale triplo. La partita, l’accesso a una finale è la cosa più importante: accedere a una finale che si gioca a Roma. E perchè sta a cuore ai nostri tifosi e noi siamo sensibili a questo. Secondo me abbiamo raspato sul fondo del barile sempre nell’avvicinarsi alle partite, perché non ho mai visto un atteggiamento o un sopracciglio di quelli che non gli interessa la causa del motivo per cui siamo qui. Ma questa volta, se ci fosse ancora dello spazio, si va ancora più sul fondo, più su dentro per raspare ancora più in profondità”. Alla vigilia del derby di Coppa Italia che vale la gara di andata della semifinale, il tecnico della Roma Luciano Spalletti ha ribadito l’importanza della partita in programma domani sera alle 20:45 allo Stadio Olimpico contro la Lazio di Simone Inzaghi.

Il tecnico giallorosso si è poi soffermato sui rivali biancocelesti: “Sono stati costruiti bene, l’unico dubbio mi sembrava l’allenatore ma lui in questo periodo ha dimostrato di non essere il rincalzio di nessuno. Abbiamo di fronte un avversario forte”. Il giocatore più in forma della Roma sembra essere Radja Nainggolan, autore di una doppietta nella gara di San Siro contro l’Inter.  “Nainggolan è un giocatore che si può mettere ovunque, che si adatta a fare qualsiasi cosa. Assomiglia molto a Perrotta – ha detto Spalletti sul belga – Se gli chiedi lui codifica e va. Se lo lasci stare va più di quello che gli chiedi perché ti immagini che abbia benzina dieci e invece ha la forza di tornare indietro per prenderti e portarti a fare benzina per rifare il pieno. E’ facile, vuol dire andare a cercare di farmi dei complimenti che non ho, perché abbiamo visto che è un giocatore forte. Poi se lo metti davanti alla difesa ti raddoppia quella qualità lì: lui racchiude quella che è la personalizzazione di tanti ruoli di tanti calciatori. Non ce ne sono tanti che fanno quei gol e allo stesso tempo rincorrere la palla in difesa. Fa un dribbling nello stretto e allo stesso tempo rincorre i giocatori. E’ un animale raro, e sono fatti così. Non ho nessun merito, quindi”.

Anche domani la cornice di pubblico non rispetterà le attese di una partita molto sentita in città, a poche ore dall’inizio si attendono solamente 25.000 spettatori. “Se qualcuno vorrà vedere nella partita di domani una curva vuota non sarà la nostra, perché quello è un luogo di riferimento di quella che è la passione dei nostri tantissimi sportivi – ha aggiunto il tecnico giallorosso – Quella è casa nostra e quando si guarda a casa nostra la vedi sempre piena. Se mi immagino casa mia la vedo sempre piena. Idealmente è così. Le statistiche dicono che siamo moltissimi e in continua crescita, ovunque si respira aria giallorossa, è dipinta l’aria qui. Non è solo annusata, è visibile. Per cui Curva piena domani, pienissima. I tombini del cemento armato, lì dentro ci scorre giallorosso. La Curva Sud è casa nostra, è il nostro luogo, è un riferimento, un luogo che sarà sempre affollatissimo e che noi vedremo sempre pienissimo”.

 

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