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“Con la linea guida dettata sempre dalla società e pienamente condivisa da me, accettata anche da Radja, il calciatore domani non sarà convocato“. Queste le dichiarazioni di Eusebio Di Francesco alla vigilia di Roma-Atalanta, match valevole per la ventesima giornata del campionato 2017-18 della Serie A, riguardo il caso di Radja Nainggolan. Il tecnico giallorosso ha ufficializzato la decisione in comune accordo con società e giocatore: “Chiunque rappresenti la Roma non può commettere determinati errori, sono inaccettabili. Chiunque sbaglierà pagherà allo stesso modo, questa è la nostra linea”
Dopo l’episodio del video pubblicato a Capodanno con tanto di alcool, fumo e bestemmie, la Roma ha preso una forte decisione, ufficializzata solamente in conferenza stampa: “Io do le decisioni quando vengo in conferenza. Nelle cose che si fanno ci vuole ponderatezza e capire perché le cose accadono. E’ una situazione anomala, è inutile puntualizzare quando essa sia stata ufficializzata. Le scelte si fanno insieme. Sto cercando di dare una mentalità vincente al gruppo ma vincenti bisogna essere anche nei modi di fare e nei comportamenti“. Sull’utilizzo dei social: “I social devono essere d’esempio. Io credo che Radja sa di aver sbagliato. Lui si sta prendendo le responsabilità di questa situazione. Il calcio attuale è un altro calcio, il modo di pensare è differente come è giusto che sia“.
Qualche informazione riguardo i singoli, presenti e assenti, contro l’Atalanta partendo da Patrik Schick: “Schick? Sicuramente non giocherà in coppia con Dzeko, giocherà o l’uno o l’altro. Forse è un giocatore al quale abbiamo dato troppo peso. Per quello che è stato pagato, probabilmente, mi si son fatte domande anche due mesi fa quando non giocava. Deve maturare, gradualmente e con grandissima intelligenza da parte nostra“. Su Daniele De Rossi: “Non sarà convocato, si è riacutizzato un piccolo problema muscolare“.