Serie A

Napoli, Sarri: “Sassuolo pericoloso. Insigne può diventare la bandiera della città”

Maurizio Sarri - Foto Antonio Fraioli

Scudetto? Il Napoli attuale non può programmarlo, ci sono altri club più forti sotto tanti punti di vista, ma noi dovremo cercare l’evento“. Maurizio Sarri risponde così alle domande dei giornalisti riguardo un possibile trionfo in Serie A in futuro. “Dobbiamo capire se nel calcio c’è ancora spazio per i sogni. Io sono convinto ci sia ancora spazio per la poesia, il cuore, l’anima, la gente, dobbiamo verificarlo. Nel calcio di oggi è più difficile, ma c’è margine” il suo pensiero.

Nella conferenza stampa alla vigilia di Sassuolo-Napoli, match in programma domenica 23 aprile alle ore 12:30, il tecnico partenopeo è soddisfatto del suo lavoro svolto fino ad ora: “E’ un ciclo forte, ma io penserei anche ad altre cose. Siamo arrivati al punto che si fa un passo avanti o indietro, altrimenti non resti per anni ad alti livelli. Sono contentissimo, rappresento questo ciclo, ma per un futuro a lungo raggio ci sarebbero tanti ragionamenti da fare. Egoisticamente penserei solo al nostro ciclo e direi sono contentissimo“. Sulla sfida contro il Sassuolo: “Giochiamo contro una squadra forte, una società forte, basterebbe poco superficiali nel vedere certi numeri. Quest’anno ha pagato la prima esperienza europea, ha avuto un numero incredibile di infortuni e non s’è ripetuta, ma nella gara singola è pericolosissima“.

Un’ora prima della conferenza stampa di presentazione della partita, Aurelio De Laurentiis ha annunciato il rinnovo del contratto di Lorenzo Insigne davanti ai giornalisti. Ecco il pensiero del suo allenatore: “Sono contento perché si può innescare una bella storia, può essere la bandiera della sua città, sono cose romantiche, ma oggi siamo alla vigilia di una partita ed i pensieri vanno verso altre cose“.

Sulle condizioni fisiche di Marek Hamsik:Ieri s’è allenato, vediamo oggi come va. Non voleva fermarsi, ma era giusto per un giorno o due non rischiare“.

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