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“Non discuto le critiche, le accetto. Ad ogni modo non sono preoccupato“. Vincenzo Montella predica calma nella conferenza stampa di presentazione di Milan-Sampdoria, match valevole per la ventitreesima giornata del campionato di Serie A. L’allenatore rossonero ha paragonato l’attuale situazione a quella del girone di andata: “Questo non è il momento più critico da quando alleno il Milan. All’andata avevo meno certezze, noi giochiamo sempre per vincere“.
Dopo la sconfitta contro l’Udinese, i rossoneri hanno perso quota in classifica: “La classifica è reale, se perdiamo la partita a Udine è giusto così, vuol dire che la squadra non capisce determinate cose, compreso l’allenatore – spiega Montella – Siamo dispiaciuti di aver perso questi punti ma non abbiamo perso l’equilibrio e le convinzioni. Dobbiamo dare qualcosa in più e lo faremo“.
Una parola sui nuovi arrivi, Deulofeu e Ocampos: “Da diciottenni erano considerati come migliori al mondo come prospetti, c’è da capire perché fino ad ora non sono esplosi ancora. Il mio compito è capirlo e sfruttare al massimo le loro qualità. Devono migliorare entrambi in fase realizzativa“. E su Caceres: “Lo stiamo seguendo e testando, se sta bene ha dimostrato di essere molto forte. C’è da capire quali sono le sua aspettative e le nostre“.
Con i tanti infortuni, la difesa potrebbe passare a tre? “E’ bandita da tempo (scherzosamente). Non credo nei moduli ma nelle caratteristiche dei giocatori, solamente quello ti fa fare la differenza“. Tattiche da adottare per affrontare la Sampdoria, una squadra temuta perché allenata in passato proprio da Montella: “Squadra molto organizzata, gioca per vincere e dispone di molti talenti. E’ un mix di esperienza, costruita con logica. La partita è molto difficile, ci vuole velocità di gioco e pazienza per fare le cose giuste“.
Infine sulla visita del presidente Silvio Berlusconi: “C’è un po di fermento in giro a Milanello, lui porta fiducia ed entusiasmo, sono molto felice del suo arrivo“.