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Arriva un’altra ufficialità “pesante” che va quasi a completare il valzer degli allenatori tra le grandi di serie A. Marco Giampaolo è il nuovo allenatore del Milan, prende il posto di Gennaro Gattuso – il quale ha salutato il club rossonero dopo la fine dello scorso campionato – e lascia dopo due stagioni la panchina della Sampdoria, dove è tornato a fare grande calcio sfiorando anche risultati di spessore in termini di classifica. Il tecnico nativo di Bellinzona approda alla guida dei rossoneri dopo aver firmato un contratto di durata biennale con opzione per un prolungamento per il terzo anno, con un ingaggio di circa 2 milioni netti a stagione.
Per Marco Giampaolo, che il prossimo 2 agosto spegnerà 52 candeline, si tratta di una sfida importante, visto che arriva sulla panchina del Milan proprio nei giorni in cui si discuterà in ottica internazionale del futuro del club rossonero. I vertici milanisti, infatti, avrebbero ormai optato per non disputare la prossima Europa League “in cambio” di un trattamento meno aspro da parte dell’Uefa sul piano del Fair Play Finanziario. In ogni caso, la scelta del tecnico che debuttò nella massima serie 14 anni fa al fianco di Massimo Silva sulla panchina dell’Ascoli sembra proiettata a un lavoro sul lungo termine.
Nel frattempo, il Milan avrebbe anche ottenuto la firma sul contratto anche di Frederic Massara, il quale assumerà il compito di direttore sportivo dopo il ritorno di Leonardo al Paris Saint Germain. Per l’ex dirigente – tra le altre – di Roma e Palermo non è ancora possibile rendere ufficiale la sua nuova nomina, stando a indicazioni ottenute dalla redazione di Sportface. In ogni caso, l’arrivo a casa Milan è ormai cosa fatta anche per Massara, che insieme a Giampaolo darà vita a un nuovo corso in seno al Diavolo.
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