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E’ un Gennaro Gattuso un po’ abbattuto quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport al termine di Milan-Sassuolo 1-1, posticipo della trentunesima giornata di Serie A. Un pareggio che allontana forse definitivamente i rossoneri dalla zona Champions, nonostante le sconfitte di Roma e Inter. “C’è poco da essere arrabbiati, quando una squadra fa 21 tiri nello specchio della porta e rischia anche di perderla allora vuol dire che manca la cattiveria negli ultimi metri – analizza Gattuso – Bisogna andare avanti, oggi avevamo una grandissima occasione per andare a cinque punti dall’Inter.”
Continua dunque il momento avaro di risultati per i rossoneri, che forse stanno tirando il fiato: “Partite così lasciano il segno, ultimamente stiamo raccogliendo poco. Sarebbe facile oggi cercare gli alibi per aver pagato lo sforzo della grande rimonta, nel finale abbiamo cercato di mettere in campo anche un 3-3-4 ma le cose andrebbero anche provate. In questo ho qualche responsabilità anche io. Quando sviluppiamo gioco non abbiamo attaccato il secondo palo con gli esterni, ci manca qualche tempo di gioco giusto. Dobbiamo rendere migliori quelle tre-quattro giocate dove adesso ci anticipano, dobbiamo imparare a riempire meglio l’area.”
Addio quindi alla Champions? Gattuso parla piuttosto chiaramente: “Dalla partita con la Juventus dico che ci stiamo giocando l’Europa League, Fiorentina, Atalanta e Sampdoria sono vicine a noi. Abbiamo stimoli anche senza il sogno Champions: c’è una finale di Coppa Italia e la lotta per l’Europa da portare avanti.”
GLI HIGHLIGHTS DI MILAN-SASSUOLO