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La giornata dedicata a Cristiano Ronaldo ha raggiunto il culmine con la conferenza stampa che ha presentato il portoghese alla stampa. Al termine dell’incontro con i media ha parlato anche Fabio Paratici si è concesso a Sky Sport spiegando come è nata l’operazione che ha portato CR7 in bianconero. “L’idea ‘folle’ è nata dopo la prima partita qui, quando Cristiano ha ricevuto la standing ovation dopo il gol in rovesciata – inizia il direttore sportivo della Juventus – Durante quella settimana ci siamo sentiti con il suo agente . Mi ha detto che Cristiano era rimasto colpito da tutta questa attenzione che aveva ricevuto. Ha detto: “Vorrebbe venire a giocare alla Juve un giorno”. E io ho detto: “Ci sono tanti sogni ma pochi si avverano…”.
“Poi quando ci siamo incontrati nuovamente per Cancelo mi ha spiegato la situazione che c’era. Noi abbiamo recepito – afferma Paratici – Ne ho parlato con il presidente in primis perché giustamente bisognava far quadrare i numeri che erano la parte più importante dell’operazione. E lui ha preso la decisione in qualche ora dicendomi ‘Vai avanti, vedi se c’è questa opportunità’.
“L’opportunità era concreta, era un’occasione unica quella di portare qui un giocatore che è universalmente riconosciuto come il più forte del mondo, il più determinante, quello che ha vinto più titoli – afferma il d.s che poi conclude –Quando le trattative sono fatte da due grandi club, quasi istituzioni, come la Juve e il Real Madrid e hai una terza parte che è la volontà del giocatore più la personalità dei suoi agenti, è chiaro che poi diventa più facile fare business e i trasferimenti“.