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Atalanta a valanga, Dionisi trova Scamacca. Bologna: il salto di qualità slitta

Gian Piero Gasperini
Gian Piero Gasperini - Foto Antonio Fraioli

Si sbloccano Ilicic e Scamacca, non Cutrone. Irrompe Vasquez, non Pereyra. La domenica pomeriggio dopo la sosta sorride all’Atalanta e all’Udinese. Non a Bologna e Sassuolo che tornano a casa col rimpianto di chi sa di aver sprecato un’occasione ghiottissima. L’Atalanta vince 4-1 contro l’Empoli in una partita fin troppo equilibrata per un risultato così severo. Il Genoa raggiunge il Sassuolo con il duello tra bomber Destro-Sassuolo che alla fine si è risolto con un 2-2 e il gol di Vasquez, all’esordio, nel finale nella veste di Caicedo, anche lui al debutto. Il Bologna in undici contro dieci non va oltre l’1-1 contro un Udinese compatto e alla fine soddisfatto con un punto che vale doppio.

L’Atalanta non perde in trasferta da marzo e non si smentisce al Castellani. Gasperini schiera Muriel dal 1′ e Zapata a gara in corso. In conferenza stampa, il tecnico implorava il ritorno ad alti livelli di Ilicic e c’è stato in grande stile, con una doppietta che poteva essere tris, senza quel rigore sbagliato che lascia l’amaro in bocca. Un autogol di Viti e il gol finale di Zapata completano il poker ad un Empoli che tiene bene il campo e avrebbe forse meritato qualcosa in più di una sconfitta con tre lunghezze di scarto.

Un punto a testa per Udinese e Bologna. Il Bologna ha ottenuto almeno 11 punti nelle prime sette partite stagionali di Serie A per la seconda volta negli ultimi 15 campionati ma non vince in trasferta da marzo. C’è fiducia dopo la vittoria sulla Lazio, e il cammino sembra essere in discesa dopo l’espulsione di Pereyra e il vantaggio di Barrow nella ripresa. Ma come al solito, il Bologna si fa sorprendere tra le polemiche arbitrali proprio quando sembra che il salto di qualità sia cosa fatta. Stavolta a riportare sulla terra Mihajlovic, ci pensa Beto che firma l’1-1 preziosissimo.

Da un pareggio all’altro. Dionisi si gode Scamacca, schierato dal 1′ con Raspadori e i risultati si vedono. L’attaccante, ex di turno, si regala una doppietta nei primi venti minuti, poi è il solito Destro ad accorciare le distanze, prima del 2-2 definitivo di Vasquez. Il Sassuolo ha perso quattro delle ultime cinque partite di Serie A e ora arriva un pareggio che ha il sapore di beffa e che rallenta ulteriormente la corsa. Ma c’è la nota positiva che riguarda Scamacca, che si sblocca e si regala una doppietta per il morale. Il suo campionato inizia qui, forse anche quello del Sassuolo.

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