Se sembra riaprirsi la corsa al secondo e terzo posto, per lo scudetto i giochi sembrano essere quasi matematicamente chiusi: la 33esima giornata vede l’ennesima vittoria di una Juventus dilagante, che tra le mura amiche cala il poker contro il Palermo di Ballardini e blinda la prima posizione allungando ancora il passo sul Napoli, distante ormai ben 9 lunghezze.
La Juve spinge subito il piede sull’acceleratore e controlla le redini del match sin dai primi minuti di gioco, imbottigliando i rosanero nella propria trequarti campo e gestendo la circolazione della palla. Con un pizzico di cinismo e cattiveria, i bianconeri riescono a fare la differenza puntando sui tre centrali e costringendo gli attaccanti del Palermo a scendere e trovano la rete del vantaggio dopo soli 10’ dal fischio di avvio: ad ipotecare l’ennesimo successo allo Juventus Stadium è Khedira, al quinto gol in stagione, che sfrutta la volata di Pogba e dopo un difficile stop di petto beffa di esterno destro Sorrentino regalando il vantaggio alla Vecchia Signora.
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Alla prova di forza della Juve segue però una parabola discendente della formazione di Allegri che mostra ben presto l’altra faccia della medaglia: la manovra meno fluente ed un fraseggio quasi inesistente permettono al Palermo di ritrovare fiducia ed impensierire non poco i bianconeri, orfani dell’infortunato Marchisio, sfruttando la velocità degli esterni sulle fasce. I rosanero approfittano della fase di stallo per tentare il colpaccio con la progressione di Jajalo, bravo a rubare il tempo agli avversari e calciare di prima intenzione verso la porta blindata da Buffon, che si oppone con personalità salvando il punteggio. Nonostante le evidenti defaillances della Juve, il Palermo non trova il bandolo della matassa in un match convulso nella fase finale in cui alla poca lucidità dei bianconeri, che sprecano la chance del raddoppio su una buona giocata di Mandzukic, fa da contrappeso l’abilità di Buffon che nega ad un Vazquez dal mancino micidiale, la gioia del gol.
Nella seconda frazione di gioco saltano gli equilibri di un match che sembrava non aver più nulla da dire: più attendista la Juve che prova anche le soluzioni dalla lunga distanza con Pogba che sfiora il raddoppio e Lemina che sporca il sinistro all’incrocio dei pali. Spazio anche per Morata nel 3-5-2 targato Juventus che dopo aver calato i ritmi alza nuovamente il baricentro ritrovando il solito piglio dopo la rete del 2-0 firmata al 70’ in posizione defilata da Pogba: giunge sugli sviluppi di un corner il turning point del match che permette ai bianconeri di tornare a dominare la sfida. Inizia il monologo bianconero: dilaga la Juve e dopo pochi minuti il copione si ripete con la rete del 3-0 propiziata dal guizzo di Cuadrado, abile a smarcarsi in area e rifilare un sinistro a volo imprendibile per Sorrentino. Non finiscono le emozioni in un match tennistico dal finale travolgente: abissale il divario tecnico tra la Juventus ed il Palermo, che capitola definitivamente sul 4-0 siglato di gran carriera da Padoin su assist di Morata.
Programma 33esima giornata
Sabato 16 aprile
15:00 Bologna-Torino 0-1 90′ Belotti (rig.)
18:00 Carpi-Genoa 4-1 34′ Pavoletti (G), 45′ Di Gaudio (C), 45′ Lollo (C), 49′ Pasciuti, 86′ Sabelli
20.45 Inter-Napoli 2-0 4′ Icardi (I), 44′ Brozovic (I)
Domenica 17 aprile
12:30 Atalanta-Roma 3-3
15:00 Juventus-Palermo 4-0
15:00 Fiorentina-Sassuolo 3-1
15:00 Udinese-Chievo 0-0
15:00 Verona-Frosinone 1-2
18:00 Lazio-Empoli
20:45 Sampdoria-Milan
CLASSIFICA
Juventus 79
Napoli 70
Roma 65
Inter 61
Fiorentina 59
Milan 49*
Sassuolo 48
Lazio 45*
Chievo 45
Torino 42
Genoa 40
Empoli 39*
Bologna 37
Atalanta 37
Sampdoria 36*
Udinese 35
Carpi 31
Frosinone 30
Palermo 28
Verona 22
*Una partita in meno