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Sotto il diluvio di Philadelphia, la Juventus di Massimiliano Allegri domina un Bayern Monaco privo di idee e vince 2-0 grazie alla doppietta di Andrea Favilli. I bianconeri la spuntano con difesa e contropiede e salgono momentaneamente al secondo posto nonostante tanti nazionali out e un modulo sperimentale: la fame e la cattiveria agonistica già ci sono, da trovare equilibri e forma fisica. Dopo la tappa al Lincoln Financial Field, il prossimo impegno della compagine bianconera sarà alla Red Bull Arena contro il Benfica.
JUVENTUS
MODULO: 4-4-2
MATTIA PERIN 7,5
Tra i migliori nel corso del match: nella prima frazione compie parate semplici su tiri centrali, ma si supera su Frank Ribery, tra i più attivi dei suoi, e Serge Gnabry. Anche nel secondo tempo dà tranquillità al reparto, portando a casa il primo clean sheet stagionale. Ci sarà un’importante concorrenza anche quest’anno per Wojciech Szczęsny: la voglia e determinazione c’è, tanto da non voler uscire a 20 minuti dalla fine del match. (Dal 71’ CARLO PINSOGLIO 6: c’è gloria anche per lui, che non deve compiere molte parate dopo i rigori parati lo scorso anno contro la Roma.)
MATTIA DE SCIGLIO 5
Uno dei pochi che rimane in campo fino alla fine: oggi non riesce a svolgere nemmeno i più classico dei compitini, sbagliando quasi tutto, da semplici interventi a passaggi: c’è ancora da lavorare, anche sul aspetto mentale.
DANIELE RUGANI 5,5
Non brillante la prova dell’ex Empoli quest’oggi: tante le falle e i buchi lasciati nel corso del primo tempo, con il compagno di reparto sempre costretto a metterci una pezza. Se non dovesse andar via, partirà sicuramente dalle retrovie per guadagnarsi un posto al centro della difesa. 50 milioni, ad oggi, non li vale sicuramente. (Dal 56’ MATTIA CALDARA 6: Normale amministrazione nell’esordio in bianconero del giocatore su cui è piombato il Milan nel maxi scambio con la Juventus: rimarrà?)
GIORGIO CHIELLINI 6,5
Con la solita cattiveria agonistica e fame sopperisce alle mancanze tecniche ma soprattutto “mette una pezza” agli errori dei compagni, spendendo anche un fallo tattico con il primo giallo stagionale. (Dal 56’ ANDREA BARZAGLI 6: Come detto per Caldara, anche il veterano toscano deve solo guidare i compagni ad una fine serena.)
ALEX SANDRO 6,5
Tra i migliori anche lui, soprattutto nella prima frazione, quando a tratti è sembrato il terzino ammirato il primo anno in A. Presente in entrambi le fasi, si inserisce e sfiora il gol, salvo poi calare nel finale essendo rimasto per tutto il match in campo.
JOAO CANCELO 6
Il portoghese si batte molto, lotta molto, schierato in una posizione offensiva dove velocizza varie volte subendo fallo. Un po’ meglio nei minuti finali in difesa: si inserirà piano piano negli schemi della Vecchia Signora. (Dal 71’ ROMAN MACEK 6: Nulla da segnalare in un match ormai già deciso.)
MIRALEM PJANIC 6
Sottotono anche il bosniaco: parte bene, azzanna l’avversario e calciando una punizione insidiosa. Con il passare dei minuti cala, giocando a fermo: da migliorare la condizione atletica. (Dal 71’ GRIGORIS KASTANOS 6: Come spiegato sopra, quando entra il greco, il Bayern non ha più idee per contrastare la Juve.)
CLAUDIO MARCHISIO 6,5
Modesta la partita del Principino, che mette in mostra una buona condizione fisica, oltre ad una fame di vittorie che gli permettono di candidarsi come una valida alternativa per la stagione che sta per cominciare: lotta e si inserisce con discreti esiti. Suo l’intercettazione sull’errore di Ulreich e l’assist per il secondo centro di Favilli. (Dal 46’ LEANDRO FERNANDES 5: Si batte molto, ci prova per farsi vedere, ma è semplicemente fuori categoria…)
EMRE CAN 5
Decisamente fuori forma l’ex di turno: l’infortunio di fine stagione con il Liverpool va ancora smaltito. Corre, si batte, ma sbaglia tanti pallonaia anche se ha da recriminare che Allegri lo posizioni fuori ruolo da esterno sinistro: rimandato, anche per qualche problema fisico, uscendo anzitempo. (Dal 43’ NICOLO’ FAGIOLI 6: Non male le qualità del ragazzo scuola Juve, che contrasta gli avversari fino alla fine, provandoci anche in zona offensiva.)
FEDERICO BERNARDESCHI 6
Non demerita il giocatore di Massa Carrara, che gioca in un ruolo da seconda punta, lottando a lungo e servendo qualche assist, anche se tra problemi di posizione e di forma, non eccelle. Sufficiente. (Dal 59’ MATHEUS PEREIRA 5,5: Corre tanto, ma è un po’ lezioso in alcuni casi, salvo quando serve l’assist a Beltrame: può far meglio.)
ANDREA FAVILLI 7,5
Come il quasi-coetaneo Patrick Cutrone, fa il suo esordio in prima squadra contro il Bayern Monaco, segnando una doppietta nella stessa competizione che allora si disputò in Cina, i primi della stagione bianconera. Il primo è un calo di rapina, davanti la porta sguarnita, anche se freddo nel gestire un pallone veloce e forte con difensori alle calcagna. Il secondo invece è da grande attaccante, sul filo del fuorigioco, infilando il portiere tedesco con un gran sinistro chiudendo il match. (Dal 54’ STEFANO BELTRAME 6: Chi si rivede! L’attaccante scuola Juve torna in campo e tocca due palloni, sfiorando il gol in girata.)
ALLENATORE- MASSIMILIANO ALLEGRI 7
Dal punto dI vista del gioco, sempre la solita storia, ma oggi ha l’alibi che gli mancavano gli uomini principe e soprattutto una condizione fisica deficitaria: con il contropiede e la difesa stile muraglia, ha ancora ragione lui, anche se sono da rivedere gli esperimenti nelle posizioni dei giocatorI