Golovin - Foto Дмитрий Голубович - CC-BY-3.0
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Vittoria netta della Russia nella gara inaugurale del Mondiale 2018, che vedeva la squadra del paese ospitante di fronte all’Arabia Saudita. Il collettivo di Stanislav Cherchesovv si è imposto sui sauditi per 5-0 grazie a una prestazione di netta superiorità e alle reti di Gazinskiy, Dyzuba, Golovin e Cheryshev (autore di una doppietta).
LA CRONACA – In apertura l’Arabia Saudita appare in bambola, disorganizzata e confusa. I giocatori si parlano in continuazioni per provare a mettere ordine in un sistema di gioco che scricchiola, soprattutto nella retroguardia. I padroni di casa, invece, spingono forte da subito e cercano di schiacciare i loro avversari. Gli effetti della poca efficienza della difesa araba si vedono al 12′, quando Golovin riceve in area e mette la sfera sul secondo palo, dove Gazinskiy è tutto solo e di testa buca Al-Maiouf. I ragazzi di mister Juan Antonio Pizzi provano a reagire e finalmente si avvicinano ad Akinfeev, ma vengono beffati a pochi minuti dall’intervallo dal neo entrato Cheryshev (chiamato in causa dopo l’infortunio improvviso di Dzagoev), che con un controllo da manuale manda al bar due difensori avversari e col sinistro insacca per il raddoppio.
Non cambia la trama dell’incontro nel secondo tempo. La Russia continua a spingere, mentre i sauditi faticano a mantenere il possesso e a contenere le avanzate avversarie. Al-Maiouf salva in due tempi su Zobnin, ma pochi minuti dopo arriva il momento che pone fine alle speranze arabe: Dyzuba, entrato da qualche decina di secondi, colpisce di testa davanti alla porta avversaria deviando in rete il cross perfetto di un ottimo Golovin (2 assist oggi per lui prima della rete finale). La rete che certifica la doppietta di Cheryshev è un capolavoro, un sinistro di controbalzo da fuori che sorprende Al-Maiouf e tutto il pubblico con lui. A pochi secondi dal triplice fischio il risultato diventa ancora più pesante per i sauditi, con Golovin che su punizione trova il pokerissimo. Finisce così 5-0 tra gli applausi del Luzniki.