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Il Milan gioca, la Roma vince, la Juve sorride. Lo scontro diretto dello stadio Olimpico premia i giallorossi, come prevedibile. Meno prevedibile, invece, lāandamento del match, con la squadra di Spalletti mai brillante e addirittura in difficoltĆ nel primo tempo, messa alle corde da un Milan ben disposto in campo e subito pronto ad aggredire gli avversari, ma bravo anche nel palleggio.
Lāazione del rigore conquistato da Lapadula dimostra lāottima organizzazione dei rossoneri, terzi in classifica dopo 16 giornate con merito e non per caso. Una squadra umile, tecnicamente non eccelsa (eufemismo), ma dallāidentitĆ precisa sin dalla prima giornata di campionato: ereditato lāottimo lavoro mentale fatto da Sinisa Mihajlovic lo scorso anno, Vincenzo Montella ha costruito una squadra vera, capace di venire a Roma e fare un figurone nonostante lāassenza di due insostituibili come Kucka e Bonaventura, senza dimenticare il bomber Bacca.
Cinesi o non cinesi, se lāex cambio Pasalic (migliore in campo allāOlimpico) e Bertolacci si confermano sui livelli di stasera, il Milan puĆ² davvero ambire a un posto in Europa League, un grande passo avanti rispetto al settimo posto della scorsa stagione con un mercato al momento quasi nullo (solo Lapadula e Pasalic stanno portando qualcosa a Montella).
La notizia della serata, perĆ², ĆØ unāaltra: a dispetto della classifica, con la Roma distante solo quattro punti dalla Juventus, anche questāanno i bianconeri non hanno rivali, almeno al momento. Finora a volte hanno faticato, hanno vinto qualche partita giocando male, hanno qualche problema a centrocampo dove Allegri sta cercando il nuovo assetto dopo la cessione di Pogba, ma sono primi con merito, 13 vittorie e 3 sole sconfitte. Ma soprattutto hanno ritrovato Dybala, finalizzatore e uomo assist, in assoluto il giocatore piĆ¹ importante, ancor piĆ¹ del bomber Higuain tornato alla rete contro il Torino.
La Roma ĆØ forte, molto forte, forse piĆ¹ forte del Napoli nella sfida per il secondo posto, ma come puĆ² la squadra vista in questa prima parte di campionato rappresentare un pericolo per i bianconeri nella corsaĀ scudetto? Difficile immaginarlo. Ai giallorossi stasera mancava una pedina fondamentale come Salah (senza dimenticare il lungodegente Florenzi), ma questo non puĆ² giustificare le difficoltĆ incontrate contro una squadra tecnicamente inferiore come il Milan.
La Roma finora in casa non ha mai sbagliato, otto vittorie in altrettante partite, una marcia addirittura migliore della Juventus con 24 gol fatti a 23 e le stesse reti subite. Ma giocando come nelle ultime due partite, contro Milan e Lazio, ĆØ difficile portare a casa i tantissimi punti necessari per impensierire i bianconeri. Sabato sera cāĆØ Juventus-Roma, scontro diretto tra le due migliori squadre della Serie A: chiamarla sfida scudetto, perĆ², oggi non ĆØ possibile nĆ© giusto.