Europa League

Europa League, Nizza-Lazio 1-3: le pagelle

Sergej Milinkovic-Savic
Sergej Milinkovic-Savic - Foto Antonio Fraioli

LAZIO (3-5-2)

Strakosha 6
Non impeccabile sul gol: Balotelli lo prende in controtempo, ma la poca spinta sulle gambe non gli consente neanche di toccare il pallone. Incerto anche nella ripresa quando si fa scappare il pallone concedendo un’altra occasione all’attaccante, ma riesce a riscattarsi con un paio di parate che blindano il risultato.

Bastos 6
Troppo impreciso quando si tratta di impostare, più abile in marcatura anche se dalla sua parte il Nizza spinge molto. Meglio nella ripresa quando riesce a limitare gli avanti francesi.

Luiz Felipe 6
Sbaglia in occasione del gol francese bucando l’intervento di testa e spianando la strada al vantaggio firmato Balotelli, poi salva quasi sulla linea di porta sbrogliando una situazione complicata. Ancora qualche incertezza, ma cresce alla distanza.

Radu 6
Bene in difesa tanto che gli attacchi francesi dalla sua parte si contano sulle dita di una mano. Sfiora il gol nel primo tempo centrando l’incrocio dei pali da zero metri.

Patric 6
Parte con il freno a mano tirato lo spagnolo, non vuole strafare visto che dalla sua parte gli esterni francesi spingono molto. Nella ripresa cresce arrivando spesso sul fondo e proponendosi in avanti con continuità.

Murgia 5,5
Torna l’Europa League e il centrocampista laziale ritrova il campo: si piazza in mediana, ma non riesce a garantire il solito contributo limitando al minimo gli inserimenti. Una partita anonima per il prodotto del vivaio biancoceleste.

Di Gennaro 5,5 
Inzaghi gli concede fiducia, ma non ha ancora i tempi della manovra laziale. Prova a mettersi in luce con un paio di conclusioni dalla distanza, senza però centrare il bersaglio grosso.
(Dal 60′ Luis Alberto 6,5: l’allenatore biancoceleste lo sgancia per dare la scossa e, dopo il suo ingresso, la Lazio passa in vantaggio. Mezz’ora per lo spagnolo in cui mette in mostra le solite geometrie, con la ciliegina dell’assist da calcio d’angolo per Milinkovic-Savic)

Milinkovic-Savic 7
Sbaglia tanto, non entra in partita ma come al solito è decisivo: suo l’assist per il pareggio di Caicedo, sua sia la rete che spiana la strada verso la qualificazione sia quella che chiude il match. Si accende solo a sprazzi, ma quando lo fa, per le difese avversarie, sono sempre danni.

Lulic 6
Per tutto il primo tempo soffre Jallet che lo mette spesso in difficoltà. La corsa non è la solita, ma il bosniaco riesce a limitare i danni con l’esperienza. Meglio nella ripresa quando prende le misure  agli avversari riuscendo a farsi vedere in un paio di occasioni.

Nani 5,5
Il talento c’è e si vede, ma sembra ancora un corpo estraneo alla manovra biancoceleste. Nel primo tempo mette in difficoltà il portiere francese con un tiro dal limite, sparisce alla distanza fino al cambio. (Dal 60′ Immobile 6: una conclusione e tanto movimento per l’attaccante napoletano che non si risparmia neanche in Europa League).

Caicedo 7
Lesto a cogliere l’indecisione della difesa francese riportando subito il match in parità e siglando il suo 2° gol con l’aquila sul petto. Non solo bomber l’ecuadoregno, ma anche assist-man come in occasione del raddoppio: il suo pallone per Milinkovic-Savic è un cioccolatino, la terza vittoria biancoceleste in Europa League porta la sua firma.(Dal 75′ Lucas Leiva s.v.)

All. Inzaghi 6,5
Dopo il capolavoro di Torino ecco un’altra vittoria, ancora in rimonta. Le sue scelte si rivelano vincenti anche a Nizza dove la Lazio soffre ma porta a casa tre punti fondamentali in ottica qualificazione. Tre partite e tre vittorie, la quarta potrebbe essere già quella giusta per volare ai sedicesimi da prima nel girone.

NIZZA (3-5-1-1): Cardinale 5; Marlon 5,5, Dante 5, Le Marchand 5; Burner 6, Lees-Melou 5,5(dal 71′ Plea 6), Mendy 5,5, Walter 5,5, Jallet 6(dal 88′ Srarfi s.v.); Sneijder 6; Balotelli 6,5. All. Favre. A disp. Benitez, Sarr, Souquet, Koziello, Lusamba, Plea

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