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È un Frank De Boer molto amareggiato quello che si presenta alla stampa dopo la sconfitta per 3-1 contro lo Sparta Praga. L’Inter è ora ultima nel girone K, e, seppur non compromessa, la strada per la qualificazione dei neroazzurri comincia a farsi complicata. Ai microfoni di Sky, il tecnico olandese confessa di essere ancora deluso dall’atteggiamento dei suoi. “Nel calcio la cosa più importante è l’atteggiamento. Abbiamo regalato un gol perchè non eravamo concentrati (con riferimento alla seconda rete dei cechi, quando Kadlec è stato servito rapidamente da una punizione di un compagno, con la retroguardia neroazzurra in bambola)“. “Abbiamo regalato tante palle facili agli avversari, in questo dobbiamo migliorare tantissimo. È colpa dell’atteggiamento, ma è anche non sapere come stare in campo”.
Dopo un primo tempo caratterizzato da numerosi errori, la squadra ha mostrato una rezione nella ripresa – “Abbiamo giocato un po’ meglio anche se non era come voglio” – poi l’espulsione di Ranocchia – “Dopo il cartellino rosso la partita è cambiata. Fino a quel momento avevo la sensazione che potevamo pareggiare o anche vincere”.
Un commento anche sul parziale turnover, che non significa snobbare la competizione secondo l’olandese – “Abbiamo qualità nella squadra. Per questo ho cambiato dei giocatori. Gnoukouri non ha giocato molte partite, ed è una possibilità che giochi anche domenica. Lo stesso vale per Candreva, che aveva già giocato quasi tutta la partita in campionato”.