Il mondo del calcio ancora una volta in lutto. Dopo Johan Cruyff se ne va un altro grande del calcio: nella notte tra sabato e domenica, infatti, è scomparso Cesare Maldini, padre di Paolo. Aveva 84 anni. E’ stata la famiglia a dare l’annuncio attraverso un comunicato  in cui annuncia “con immenso dolore della scomparsa di Cesare nella notte tra sabato e domenica”.
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Maldini, ex giocatore del Milan, ex allenatore della Nazionale Italiana e dell’Under21, fu il primo italiano ad alzare la Coppa dei Campioni, nel 1963, a Wembley davanti al grande Benfica di Eusebio. Nato a Trieste nel il 5 febbraio 1932, ha militato nel Milan dal 1954 al 1966 disputando 347 partite (con 3 gol) e vincendo 4 scudetti. Giocò 14 partite in Nazionale prima di sedersi al fianco di Bearzot, da vice-allenatore, alla conquista del Mondiale di Spagna, vinto in finale contro la Germania. Il suo capolavoro, però, lo compie sulla panchina dell’Under 21: in un decennio, infatti, Maldini conquista 3 titoli europei prima di sedersi su quella della Nazionale maggiore. E’ il 1998, gli azzurri si fermano ai quarti di finale, sconfitti ai rigori dai padroni di casa della Francia che poi vinceranno il Mondiale.
Conclusa l’avventura sulla panchina della selezione italiana diventa capocoordinatore degli osservatori del Milan, siede sulla pancina rossonera come direttore tecnico di Tassotti e Terim. Si qualifica alla guida del Paraguay ai Mondiali in Corea del Sud e Giappone nel 2002, dove esce agli ottavi con la Germania e si dimette.