Calcio

Calcio, Serie A: il Napoli in posticipo contro il Palermo per continuare a sognare

Maurizio Sarri - Napoli

Domani sera a Palermo, il Napoli non può sbagliare se vuole continuare a tenere sotto pressione la Juventus rullo compressore. I bianconeri sembrano sempre più in forma. Dopo la vittoria contro il Sassuolo per 1-0 che ha comportato il +6 sul Napoli e il nuovo record di Buffon: 926’ senza prendere gol, l’ex capolista deve correre altrettanto forte. L’impegno alla ‘Favorita’ contro i rosanero allo sbando, sembra l’occasione giusta per continuare a sognare come ha detto il tecnico Maurizio Sarri: «Il sogno non si azzera mai, nemmeno all’ultima giornata. E questo ci deve mettere al sicuro dalle motivazioni del Palermo. La Juventus ha vinto 18 delle ultime 19 partite, sta facendo qualcosa di eccezionale e forse sminuisce un po’ quello che stiamo facendo, ma il nostro punto di riferimento non può essere la Juventus. Non ho grosse recriminazioni a parte il Bologna, ci ripenserò tutta la vita. Ai miei ragazzi posso solo dire di continuare così. Sanno che stanno facendo una stagione stupenda. Ce la giocheremo partita dopo partita».

 

Il tecnico dal sorriso bonario e tagliente non bada al linguaggio quando si tratta di dire le sue verità: «Era da teste di cazzo vedere la partita della Juventus. Vince da cinque mesi. E allo stesso tempo non possiamo guardare dietro altrimenti ci facciamo prendere dalla paura. Comunque questo calcio non mi piace, fosse per me si giocherebbe tutti alle 15 in contemporanea». Prima manda una frecciata alla Juventus: «Anche loro parlano di milioni e fatturato quando affrontano Bayern o Real Madrid», poi richiama l’attenzione sul Palermo, squadra dotata di qualità, ma in zona retrocessione per i continui cambi di allenatore decisi dal presidente Zamparini: «Novellino è arrivato da 48 ore e questo non ci dà punti di riferimento, ci possono essere novità nel gioco: la sua storia parla di una difesa a quattro, ma non so se la presenterà o meno. È un match pieno di incognite, la squadra ha un organico nettamente superiore alla sua classifica e questo ha incattivito la partita». Sul contratto, Sarri, che per restare vuole un adeguamento, fa melina: «Sarebbe un errore enorme da parte mia e della società pensare ora a queste cose. E non credo che la cosa si risolverà domani. Io in Nazionale? Ora sento la voglia di allenare tutti i giorni, magari in futuro».

 

A sua volta Novellino, tornato in serie A dopo anni di esilio, ha parole di elogio per Sarri: «È un amico ed è la dimostrazione che la meritocrazia esiste. A noi servirà la partita perfetta soprattutto sotto il profilo caratteriale. Chiedo ai tifosi di sostenerci, sono convinto che ce la faremo». Si preannuncia una battaglia, probabile che Novellino la metta sull’agonismo. Alla partenza dall’aeroporto di Capodichino, il Napoli ha ricevuto il “cinque” del vicepresidente Edo De Laurentiis. Giocheranno i titolarissimi in cui torna a disposizione Albiol, tra i rosanero Quaison sarà titolare, Gilardino in vantaggio su Vazquez.

SportFace