Milena Bertolini - FOTO Agenzia Reporter Zanardelli via CC BY-SA 4.0
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Obiettivo centrato. L’Italia femminile si qualifica per il Mondiale di Francia 2019, battendo 3-0 il Portogallo nel penultimo match di qualificazione. A questo punto sarà ininfluente il risultato della sfida in casa del Belgio a settembre, le Azzurre di Milena Bertolini possono festeggiare il raggiungimento di un traguardo che mancava da ben 20 anni.
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PRIMO TEMPO – La qualificazione al Mondiale è ad un passo. Le azzurre partono forte riversandosi subito nella metà campo avversaria e vanno a segno alla prima occasione. Al 4′ Giugliano calcia un perfetto corner dalla sinistra sul quale interviene Girelli che di testa mette dentro. L’Italia continua a spingere per mettere al sicuro il risultato e al 13′ trova il gol del raddoppio: questa volta è Cecilia Salvai che ancora su azione da calcio d’angolo approfitta di un errore in presa della Morais e di destro realizza il 2-0. Forte del doppio vantaggio l’Italia è brava ad amministrare il risultato, facendo girare palla con grande intelligenza. Ad un minuto dalla fine del tempo Barbara Bonansea va vicinissima al 3-0 ma il suo sinistro da distanza ravvicinata viene respinto con i piedi dalla Morais.
La ripresa si apre con ritmi decisamente più blandi, con l’Italia che tiene il pallino del gioco e non sembra soffrire più di tante le (rare) sortite offensive delle lusitane. Le azzurre sfiorano più volte il 3-0 intorno al 60′: prima il tiro ravvicinato in mischia di Gama viene respinto nei pressi della linea di porta, poi Bonansea colpisce la traversa a tu per tu con Morais. Poi minuti dopo è ancora la numero 18 a provarci, ma il portiere avversario si salva con il piede. Al minuto 84 arriva un’altra traversa, stavolta con Girelli che è sfortunata su punizione. Gli ultimi minuti vedono un sensibile abbassamento dei ritmi, mentre la festa prende già corpo prima di esplodere al fischio finale. Ma c’è tempo anche per il 3-0 di Barbara Bonansea in pieno recupero, che fa scattare in campo tutta la panchina: dove i maschi hanno fallito, le donne conquistano un posto per la Coppa del Mondo.