Son Heung-min, Tottenham - Foto Дмитрий Голубович - CC-BY-SA-3.0
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Il Tottenham sbanca Stamford Bridge e si avvicina al traguardo Champions. La banda di Pochettino vince 1-3 contro il Chelsea di Conte. I blues dominano la prima frazione e vanno in vantaggio con Morata ma nel finale Eriksen fulmina Caballero. Nella ripresa crolla la squadra di Conte che viene affondata dai colpi di Alli. A sette giornate dal termine della Premier League il Chelsea è quinto a -8 dal Tottenham. Per i campioni d’Inghilterra si complica il discorso qualificazione per la prossima Champions League.
CRONACA – Entrambe le squadre fanno girare palla senza cercare con insistenza l’affondo nel primo quarto d’ora. Al 18° la prima palla gol del match è di marca blues, Hazard allarga per Willian, ottima respinta di Lloris sulla conclusione diagonale. Un minuto dopo Alonso batte in rete ma il gioco viene fermato per posizione di fuorigioco. Alla mezz’ora il punteggio si sblocca, Moses va sul fondo dove crossa per Morata, Lloris va a vuoto e lo spagnolo di testa insacca la rete del vantaggio. Al 40° Eriksen ci prova senza pretese e Caballero in due tempi fa sua la sfera. Un paio di minuti dopo sfiora il raddoppio Alonso che in corsa sfodera il sinistro, ottima la copertura sul palo di Lloris. Nei minuti di recupero arriva dal nulla il pareggio. L’autore è Eriksen, due tocchi bastano per spostarsi la palla sul destro e totalmente solo fulmina dalla distanza Caballero. All’intervallo è dunque 1-1.
Al 60° Son fa scoccare il sinistro dal limite dell’area. La palla gira verso il secondo palo ma la retroguardia dei blues questa volta è pronta. Un paio di minuti il punteggio viene ribaltato, Dier con un lancio lungo pesca Alli che sfila in mezzo a Christensen e Azpilicueta riuscendo ad andare in rete. Al 66° di rapina Alli sigla l’1-3, inutile la doppia parata di Caballero su Son perché nel traffico l’inglese è il primo a trovare il pallone e il gol. Nel finale non può più nulla il Chelsea che si arrende pagando il crollo nella ripresa