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Jurgen Klopp, allenatore del Liverpool, si è raccontato in un’intervista rilasciata a This is Anfield. Il tecnico tedesco ha affrontato diversi temi, ripercorrendo anche alcuni momenti della sua carriera. “Un consiglio che mi darei adesso guardando indietro a 20 anni fa? Quando inizi la tua carriera non sai mai quanto potrà durare, come andrà e cosa farai – ha esordito Klopp –. Quindi si è un po’ preoccupati. Hai delle ansie. Poi quando inizi ti rendi conto che è quello che vuoi fare e che vorresti farlo sempre. Adesso mi direi ‘Stai calmo, non preoccuparti. Andrà tutto bene‘”.
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GIOCATORI – Klopp ha allenato grandi campioni nei tanti anni di carriera, ma c’è un giocatore che avrebbe voluto allenare ma non ne ha mai avuto l’occasione. “Beh, se devo essere sincero mi sarebbe piaciuto allenare Stevie (Gerrard ndr) – ha rivelato Klopp -. Quando abbiamo giocato a Sydney tre o quattro anni fa dopo la stagione, non avevamo una squadra adeguata e abbiamo invitato McManaman, Agger, Jamie Carragher e Stevie. Ad essere sincero conoscevo il Liverpool e l’ho visto giocare, ovviamente. Ecco anche con l’età che era avanzata erano tutti assolutamente bravi ma Stevie, beh, era ancora il giocatore che tutti avevamo conosciuto. Nonostante fosse già ritirato, forse era allenatore delle giovanili qui, ma era ancora incredibile“.
CALCIO DI OGGI – Infine, Klopp si è soffermato sul calcio attuale, sottolineando gli aspetti che secondo lui andrebbero cambiati. “Una sola cosa, ed è la frase nell’applicazione del Var ‘chiaro ed evidente’ errore. Ecco, quelle due parole, ‘chiaro ed evidente’. Non ha senso. Si tratta di giusto o sbagliato. Se un fallo è fallo si fischia e stop. Il Var interviene ed è fatta“.
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