Calcio estero

Inghilterra, Lineker sospeso dalla BBC: aveva paragonato la politica inglese a quella della Germania nazista

Pallone Champions League
Pallone Champions League - Foto LiveMedia/Colin Poultney/DPPI

Gary Lineker è stato sospeso dalla BBC. Per l’ex calciatore inglese, poi diventato opinionista di calcio per la tv di stato britannica, è stata fatale una frase in merito alla legge sull’immigrazione, in cui paragonava la polizia inglese a quella tedesca negli anni ’30. I vertici della tv hanno immediatamente storto il naso e, pochi giorni dopo, hanno ufficializzato il licenziamento di Lineker. In particolare, come si legge nella nota della BBC, viene contestato all’ex attaccante uno sbagliato utilizzo dei social media, con Lineker che avrebbe “rotto le proprie linee guida”.

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Non si tratta tuttavia di un addio definitivo quanto di una pausa di riflessione, non a caso la BBC spiega di essere “impegnata in discussioni con Gary per concordare una chiara posizione sul suo uso dei social media”. La vicenda ha diviso l’opinione pubblica e non sono mancati commenti né pro né contro Lineker. Tra coloro che si sono schierati a supporto dell’ex Leicester spicca il collega Ian Wright, che in un tweet ha spiegato: “Tutti sanno cosa significhi per me, ma ho detto alla BBC che non ci sarò domani. Solidarietà

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