Calcio estero

Arsenal, Arteta risponde a Conte: “Nessuno infanghi il nostro nome”

Mikel Arteta, Arsenal - Foto Antonio Fraioli
Mikel Arteta - Foto Antonio Fraioli

“Non permettiamo a nessuno di infangare il nostro nome o di mentire su cose che non sono accadute. Difenderemo il nostro club nel modo più deciso, con le unghie e con i denti”. E’ polemica accesa tra il manager dell’Arsenal, Mikel Arteta, e il collega del Tottenham, Antonio Conte, che ieri aveva definito “strana e sorprendente” la decisione della Premier League di accogliere la richiesta dei Gunners di rinviare il derby londinese che si sarebbe dovuto giocare domenica scorsa, sottolineando che questo dovrebbe accadere solo per casi di Covid-19 e non per infortuni o per giocatori impegnati in nazionale.

“L’Arsenal “ha fatto la cosa giusta“, ha proseguito Arteta, secondo quanto riporta la Bbc, perché “non avevamo i giocatori necessari per schierare una formazione tale da competere in una partita di Premier League, questo è certo al 100%“. Secondo le regole della Premier, i club possono richiedere un rinvio se il Covid-19 è un fattore che porta la squadra ad avere meno di 13 giocatori e un portiere a disposizione. I Gunners avevano sostenuto che una combinazione di infortuni, positività al Covid-19 e giocatori impegnati in Coppa d’Africa li aveva portati a superare tale soglia. Una situazione che ha provocato la reazione di Conte: “Questa è stata la prima volta nella mia non breve esperienza nel calcio che ho visto posticipare una partita per infortuni. E’ molto strano e sorprendente – ha dichiarato – La mia idea è che quando è possibile giocare bisogna farlo”.

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