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L’amicizia e la collaborazione a livello professionale tra Marta Menegatti e Greta Cicolari finisce in tribunale dopo che la prima ha denunciato per stalking la compagna di tanti anni di attività sportiva. Le due giocatrici di beach volley – come riportato dalla Gazzetta dello Sport –  si troveranno davanti ad un giudice in tribunale a Bergamo il 26 settembre dove la Cicolari, insieme ai fratelli Alessio e Cristiano e al fidanzato Dimitri Lauwers, risponderà delle accuse avanzate dalla Menegatti, dalla collega Daniela Goria e dall’allenatore azzurro Lissandro Dias. Le accuse sono di atti persecutori e di molestie nei confronti della ex compagna di squadra sia attraverso i social che verbalmente.
Le molestie e gli atti persecutori andrebbero avanti, secondo l’accusa e secondo quanto riportato da ‘Il Gazzettino’, da quattro anni e deriverebbero dalla esclusione della Cicolari dalla nazionale azzurra e dalla sospensione di 13 mesi che le è stata inflitta dalla Fipav per la quale il Tar del Lazio le ha riconosciuto un risarcimento di 200mila euro. La Menegatti aveva cambiato compagna nel 2013 quando era iniziata la collaborazione con Viktoria Orsi Toth con la quale ha giocato fino a Rio 2016 quando l’atleta con origini ungheresi è stata sospesa a causa di una positività ad un test antidoping.