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Doveva essere un selvaggio Ovest, e selvaggio Ovest si è rivelato. A meno di dieci giorni dal termine della regular season Nba, fissato per la notte di giovedì 12 aprile, nella Western Conference tutti i verdetti della griglia playoffs 2018 sono ancora da assegnare. Le uniche due certezze sono il primo posto degli Houston Rockets ed il secondo dei detentori del titolo in carica, i Golden State Warriors. I Rockets hanno sfondato il record di franchigia grazie al talento di James Harden – avviato a vincere il titolo di mvp della regular season – ed ai polpastrelli magici di Chris Paul: un’alchimia esplosiva. Stagione sottotono, invece, per gli Warriors che hanno dovuto spesso fronteggiare uno Steph Curry infortunato e fare conti con il nervosismo di Kevin Durant: ben cinque espulsioni nell’arco dell’anno.
PORTLAND A SORPRESA – Dietro, però, è tutto da decidere. Al terzo posto momentaneo si trovano i Portland Trail Blazers, vera sorpresa della stagione. Il talento di Damian Lillard e Cj McCollum è esploso in maniera definitiva lanciando i Blazers verso la post-season. Il calendario di qui al 12 aprile non è dei più agevoli. A parte la sfida del 4 aprile contro i Dallas Mavericks, ci saranno solo scontri diretti: Rockets, Spurs, Nuggets e Jazz. Il vantaggio sulle sfidanti accumulato sin qui (48-29) ha comunque garantito la qualificazione in post-season. Resta solo da capire con quale testa di serie. Impervia anche la strada degli Oklahoma City Thunder (45-33): affrontare in serie Warriors, Rockets ed Heat significa fare all-in prima dell’agevole serata finale contro i Grizzlies. Per confermare e migliorare la quinta testa di serie servirà l’impresa.Â
VOLATA JAZZ – Stagione difficile quella dei San Antonio Spurs (45-32), costretti a rinunciare a Kawhi Leonard per gran parte dell’anno. Nonostante le difficoltà , il mago Popovich ha confermato l’ineguagliabile maestria in panchina traghettando la propria creatura sino al momentaneo quarto posto attuale. Di qui al 12 aprile il calendario non è impossibile: tre scontri diretti contro Blazers, Clippers e Pelicans e due impegni agevoli contro Kings e Lakers. Il quarto posto finale è in bilico, ma non dovrebbe esserlo la presenza in post-season. Hanno in mano in loro destino.
Clamorosa seconda parte di stagione quella degli Utah Jazz (44-33), a tutti gli effetti una delle squadre che arriva alla volata finale nelle migliori condizioni possibili. Dopo un avvio disastroso (riscopri quanto ci siamo sbagliati nelle pagelle di metà stagione), il talento e la leadership inaspettata del rookie Donovan Mitchell oltre all’ottima difesa architettata da coach Snyder hanno dato il via ad un filotto impressionante di vittorie che ha assicurato il sesto posto attuale. Il calendario vede un doppio impegno contro i Lakers, la sfida con gli Warriors e due scontri diretti: Blazers e Clippers. Possono migliorare ancora la loro posizione.
MUGUGNI T’WOLVES – Sentimenti totalmente opposti rispetto a quelli con cui arriva alla volata finale Minnesota. I Timberwolves (44-34) hanno un record nelle ultime dieci partite di 5-5 e nonostante abbiano avuto il calendario più agevole del lotto, con l’assenza di Jimmy Butler sono caduti vertiginosamente sino a mettere in discussione la propria presenza in post-season. Le critiche pesanti dell’ambiente nei confronti della gestione di coach Thibodeau e l’individualismo spiccato di alcuni elementi del roster non hanno aiutato. Di qui al termine della stagione, doppia sfida diretta contro i Denver Nuggets ed impegni agevoli contro Lakers e Grizzlies. Sulla carta potranno soltanto migliorare il loro settimo posto, ma non sono esclusi tonfi clamorosi.Â
TOTEM DAVIS – I New Orleans Pelicans (43-34) dovranno fare affidamento sul proprio centro Anthony Davis per migliorare l’ottavo posto attuale. I due impegni ravvicinati contro Grizzlies e Suns potrebbero offrire il viatico giusto prima del palpitante finale di stagione: sfide con Warriors, Clippers e Spurs. Affrontare i losangelini come penultima avversaria potrebbe anche voler dire battersi contro un competitor già sicuro di essere stato escluso dalla corsa alla post-season. I Clippers (41-36), infatti, sono costretti a vincere tutte e cinque le partite rimaste di qui al 12 aprile. L’unica buona notizia deriva dal fatto che sono tutti scontri diretti e dunque si toglierebbero vittorie alle concorrenti: Spurs, Jazz, Nuggets, Pelicans e Lakers. Il destino dei Denver Nuggets (42-35) passa in gran parte dalla doppia sfida contro i Minnesota Timberwolves. Vincerle entrambe vorrebbe dire completare per il 50% la rimonta verso l’ottavo posto. L’altro cinquanta andrà acquisito in sfide complesse contro Pacers, Clippers e Blazers.
IL CALENDARIO AGGIORNATO IN TEMPO REALE
Per conoscere tutte le possibili combinazioni dell’ultima giornata di regular season e quali posti della griglia playoff restano ancora in ballo sia ad Ovest che ad Est: clicca qui
Utah Jazz (qualificata, quinta testa di serie)
vs. Los Angelese Lakers W (117-110), Los Angeles Clippers W (117-95), Los Angeles Lakers W (112-97), Golden State Warriors W (119-79), Portland Blazers L (102-93)
Los Angeles Clippers (fuori dalla corsa playoff dopo la sconfitta contro Denver)
vs. San Antonio Spurs W (113-110), Utah Jazz L (95-117), Denver Nuggets L (134-115), New Orleans Pelicans L (100-113), Los Angeles Lakers L (100-115)
Oklahoma City Thunder (qualificata, quarta testa di serie)
vs. Golden State Warriors L (107-111), Houston Rockets W (108-102), Miami Heat W (115-93), Memphis Grizzlies W (137-123)
Minnesota Timberwolves (qualificata, ottava testa di serie)
vs. Denver Nuggets L (96-100), Los Angeles Lakers W (113-96), Memphis Grizzilies W (113-94), Denver Nuggets W (112-106)
San Antonio Spurs (qualificata, settima testa di serie)
vs. Los Angeles Clippers L (110-113), Los Angeles Lakers L (112-122), Portland Blazers W (116-105), Sacramento Kings W (98-85), New Orleans Pelicans L (98-122)
Portland Trail Blazers (qualificata, terza testa di serie)
vs. Dallas Mavericks L (109-115), Houston Rockets L (94-96), San Antonio Spurs L (105-116), Denver Nuggets L (82-88), Utah Jazz W (102-93)
New Orleans Pelicans (qualificata, sesta testa di serie)
vs. Memphis Grizzlies W (123-95), Phoenix Suns W (122-103), Golden State Warriors W (126-120), Los Angeles Clippers W (113-100), San Antonio Spurs W (122-98)
Denver Nuggets (fuori dai playoff dopo la sconfitta contro Minnesota)Â
vs. Indiana Pacers W (107-104), Minnesota Timberwolves W (100-96), Los Angeles Clippers W (134-115), Portland Blazers W (88-82), Minnesota Timberwolves L (106-112)
LA GRIGLIA PLAYOFF AGGIORNATA IN TEMPO REALE
3° Portland Trail Blazers (49-33)
4° Oklahoma City Thunder (48-34)
5° Utah Jazz (48-34)
6° New Orleans Pelicans (48-34)
7° San Antonio Spurs (47-35)
8° Minnesota Timberwolves (47-35)
9° Denver Nuggets (46-36)
10° Los Angeles Clippers (42-38)