Basket Nba

Nba, griglia playoff 2018: ecco cosa resta da decidere

LeBron James
LeBron James, Cleveland Cavaliers 2017-2018 - Foto Erik Drost CC BY-SA 2.0

La regular season Nba 2017/2018 è pronta a vivere il momento più pazzo dell’anno. Nella Eastern e nella Western Conference a due giorni dal termine della stagione mancano ancora da sciogliere diversi nodi riguardanti gli accoppianti del primo turno ai Playoffs.

Ad ovest la situazione è particolarmente intricata (rivivi gli ultimi pazzi dieci giorni di regular season) con un lotto di otto squadre ancora incerte della loro posizione finale, una delle quali sarà condannata a restare fuori dalla post-season. Ad est si conoscono già quali saranno le magnifiche otto franchigie che si contenderanno la partecipazione alle Finals ma rimangono da ufficializzare alcune teste di serie, fondamentali per stabilire gli incroci: prima vs. ottava, seconda vs. settima, terza vs. sesta e quarta vs. quinta.

Fondamentali saranno le ultime due serate di regular season fissate per la notte italiana di martedì 10 e mercoledì 11 aprile: i verdetti ufficiali si avranno dunque nella prima mattinata di giovedì 12 aprile. Ci troviamo di fronte ad uno dei rush finali della stagione NBA più appassionanti degli ultimi anni: ecco tutti gli incroci che potrebbero verificarsi di qui al 12 aprile.

LE POCHE CERTEZZE 

Ad ovest si hanno soltanto due certezze. Gli Houston Rockets di James Harden e Chris Paul avranno la prima testa di serie, mentre i campioni uscenti dei Golden State Warriors dovranno accontentarsi della seconda piazza. Quale squadra affronteranno al primo turno è ancora, però, difficile da prevedere. Ad est la situazione è meno fumosa. A sorpresa i Toronto Raptors si sono assicurati il primo posto grazie ad una stagione memorabile e ad un’ottima applicazione difensiva, mentre i Boston Celtics nonostante il secondo posto blindato nel seed dovranno fronteggiare la pesantissima assenza per infortunio di Kyrie Irving. Sicuri anche il quinto posto degli Indiana Pacers. 

ECCO COSA RESTA DA DECIDERE

Ad est: 

LOTTA PER IL TERZO POSTO

Grazie ad una serie di quattordici vittorie consecutive i Philadelphia 76ers di Marco Belinelli possono difendere il terzo posto dai Cleveland Cavaliers di Lebron James. Il calendario è dalla loro parte: hanno una vittoria ed una partita in più dei Cavs. Philadelphia avrà un agevole incrocio contro gli Atlanta Hawks ed un impegnativo face to face contro i Milwaukee Bucks.

Philadelphia rimane al terzo posto se:

  • vince entrambe le partite contro Bucks ed Hawks;
  • vince una delle due partite contro Bucks ed Hawks ed i Cavaliers perdono contro i Knicks

Cleveland ottiene il terzo posto se:

  • vince contro i Knicks e Philadelphia perde almeno una partita delle due rimanenti. I Cavs hanno il vantaggio di aver vinto la propria Division nonostante gli scontri diretti con i 76ers siano in perfetta parità (2-2)

LOTTA PER IL SESTO, SETTIMO ED OTTAVO POSTO

Battaglia aperta tra Milwaukee Bucks, Miami Heat e Washington Wizards per il sesto, settimo ed ottavo posto ad est. Al momento sono avanti i Bucks (44-37) a cui rimane, però, soltanto la difficilissima sfida contro Philadelphia in calendario. Anche Miami (43-38), al settimo posto virtuale, ha soltanto un match di qui alla fine contro i Toronto Raptors. Due, invece, le partite rimanenti per Washington (42-38), potenzialmente in grado di agguantare il sesto posto vincendole entrambe: Boston Celtics ed Orlando Magic le avversarie.

In caso di arrivo con lo stesso record:

  • I Bucks hanno gli scontri diretti a sfavore contro gli Heat (0-3), perfetta parità con Washington (2-2)
  • Miami ha il vantaggio negli scontri diretti con i Bucks (3-0), perfetta parità con Washington (2-2)
  • Washington ha parità negli scontri diretti sia con i Bucks (2-2) che con gli Heat (2-2)

Ad ovest:

BAGARRE TOTALE DAL TERZO POSTO IN GIÙ

I Portland Trail Blazers (48-33) parevano sicuri di aver messo in cassaforte il terzo posto grazie ad una stagione superlativa, ma l’eccessivo rilassamento dopo la certezza dell’ottenimento della post-season ha portato quattro sconfitte consecutive, che pongono gli Utah Jazz (47-33)  in grado di completare il sorpasso. Non bastasse, i Blazers rischiano anche di scivolare al quinto posto e perdere il vantaggio del fattore casa al primo turno.

Portland rimane al terzo posto se:

  • Vince lo scontro diretto contro Utah

Portland perde il terzo posto se:

  • Perde lo scontro diretto contro Utah. In quel caso i Jazz avrebbero il vantaggio negli scontri diretti (3-1)
  • Portland in caso di sconfitta contro Utah potrebbe essere potenzialmente scavalcata anche da San Antonio (47-34), visto il vantaggio Spurs negli scontri diretti (2-1).

Utah ottiene il terzo posto se:

  • Vince entrambe le partite contro Warriors e Blazers che le rimangono in programma

Al contempo, Utah perde il quarto posto attuale se:

  • Perde una o entrambe le partite rimanenti contro Warriors e Blazers
  • Se Utah perde una sola partita, a parità di record avrebbe il vantaggio nei tiebreaker con San Antonio (3-1) e Pelicans (3-1). Parte sotto, invece, negli scontri diretti con Oklahoma (1-3)
  • Se Utah perde entrambe le partite, gli scontri diretti contro Minnesota e Nuggets sono in perfetta parità (2-2)

I New Orleans Pelicans (47-34)  hanno ancora una chance di agguantare il quarto posto ad Ovest che vorrebbe dire ottenere il vantaggio dell’ultima partita in casa nel primo turno se:

  • Vincono nell’ultimo match contro San Antonio. In caso di arrivo a parità di record hanno perfetto equilibrio con i Blazers negli scontri diretti (2-2), vantaggio su San Antonio (2-1) e Thunder (2-1). Sono invece sotto nel tiebreaker con Utah (1-3).
  • Se perdono contro San Antonio verrebbero scavalcati dalla vincente del match tra Timberwolves (0-4) e Nuggets (2-1)

San Antonio (47-34) può conservare il vantaggio del fattore casa (quarto posto, ndr) nel primo turno dei playoff se batte nello scontro diretto i New Orleans Pelicans e solo se:

  • Portland perde contro Utah. Gli Spurs hanno il vantaggio negli scontri diretti con i Blazers (2-1) e possono pareggiare i conti nel tiebreaker proprio con i Pelicans (1-2). Sono sotto negli scontri diretti con Utah (1-3) mentre hanno parità negli head to head coi Thunder (2-2)
  • Se perdono coi Pelicans e Minnesota vince contro Denver, i Timberwolves hanno comunque lo svantaggio negli scontri diretti (2-1). Se Denver vince con Minnesota, coi Nuggets perfetta parità negli scontri diretti (2-2)

Gli Oklahoma City Thunder potrebbe conquistare il vantaggio del fattore campo nel primo turno dei playoff se vincono l’agevole ultima partita coi Grizzlies e solo se:

  • Utah perde almeno una delle due partite rimanenti e San Antonio perde coi Pelicans. I Thunder hanno il vantaggio negli scontri diretti con Utah (3-1) ed un pareggio negli head to head contro San Antonio (2-2)
  • Se perdono contro Memphis, verrebbero scavalcati dalla vincente del match tra Minnesota (1-3 nei tiebreaker) e Denver (1-3 nei tiebreaker)

I Minnesota Timberwolves ed i Denver Nuggets si giocano l’ultimo spot disponibile per i playoff in un appassionante testa a testa con il confronto diretto che chiude la stagione. La perdente dice addio alla post-season:

  • Se vince Minnesota, i T’Wolves a parità di record avrebbero il vantaggio negli scontri diretti sia coi Pelicans (4-0) che coi Thunder (3-1) e potrebbero sperare addirittura nel sesto spot in caso di sconfitta di New Orleans ed Oklahoma;
  • Se vince Denver, i Nuggets a parità di record avrebbero il vantaggio negli scontri diretti con Pelicans (2-1) e Thunder (3-1), perfetta parità con Utah (2-2) e San Antonio (2-2)

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