Basket Nba

Nba, playoff 2018: Belinelli inarrestabile, Messina si arrende ai Warriors

Ettore Messina - Foto FIP

Va in porto un’altra notte nei playoff Nba 2018. Tre le partite giocate in una serata agrodolce per le note azzurre oltre oceano. Da un lato un Belinelli che non vuole smettere di volare, dall’altro un Ettore Messina che non può nulla contro i Golden State Warriors. E nel frattempo New Orleans avvicina il passaggio del primo turno 10 anni dopo l’ultima volta.

I RISULTATI DI TUTTE LE GARE

Miami Heat – Philadelphia 76ers 108-28

I Sixers ritrovano Embiid e si vede: 23 punti, 7 rimbalzi e 4 assist per rispondere al netto successo degli Heat in gara-2 tornando al comando della serie per 2-1. Philadelphia chiude in crescendo con un ultimo quarto da 32-14, ancora super la prestazione di Belinelli (21 punti, 4 rimbalzi e 5 assist). Miami alza dunque bandiera bianca al termine di una gara nervosa e piena di schermaglie anche da parte dei suoi uomini migliori. Winslow e Dragic: servirà un’impresa per tornare in corsa.

San Antonio Spurs – Golden State Warriors 97-110

Prima panchina Nba amara per Ettore Messina, d’altronde per lui si trattava di un esordio di fuoco contro i campioni in carica e già sotto per 2-0 nella serie. Popovich assente per la morte della moglie, i suoi Spurs provano a dedicargli un insperato successo restando avanti per un quarto e mezzo, ma gli ospiti ribaltano lo score andando all’intervallo con un parziale di 20-9 (46-52). Di qui è un match in discesa per i Warriors trascinati da un Durant da 26 punti, 9 rimbalzi e 6 assist: passaggio del turno ad un solo passo, nella storia di questo sport solamente Portland contro Nwe Orlenas ha ribaltato uno 0-3.

 New Orleans Pelicans – Portland Trail Blazers 119-102

Allo Smoothie King Center i Pelicans si portano sul 3-0 in una serie fin qui dominata e vedono ormai il traguardo del secondo turno playoff per la prima volta dal 2008. Mirotic è spiritato, massimo in carriera con 30 punti, Anthony Davis non delude (28 punti e 11 rimbalzi) e per i padroni di casa c’è ben poco da soffrire per portare a casa un successo cruciale: nella notte tra sabato e domenica ci sarà la chance per chiudere i conti.

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